efficace (una medicina). m . savonarola, 17: per somigianti de
numero singolare né nel plurale. f. m . zanotti, 1-7-35: qui ha
in qual si voglia specie. f. m . zanotti, 1-4-25: tra le
sm. e f. (plur. m . -t). sport. tennista
ch'era perciò necessaria. f. m . bonini, 1-i-56: mostrano le grandezze
speciale prerogativa d'onore singolarizzato. f. m . bonini, i-ii- 46:
sm. e f. (plur. m . -i). sport. nel canottaggio
non amano / i clienti spaiati). m . maccari, 103: mandami
zione nei confronti di qualcuno. m . giustinian, lii-1-185: morta la regina
ha bisogno di spamazzamenti. g. m . cecchi, 1-t-238: li testimoni bastevoli
dissipatore, scialacquatore. g. m . cecchi, 220-18: filippo (il
, scialacquio. g. m . cecchi, 3-3-5: forse forse che
, spreco. g. m . cecchi, i-77: i'non vò
luoghi diversi. -anche assol. m . leopardi, i-193: morto nell'anno
. irrorazione, aspersione. m . savonarola, 8: nel tempo caldo
piaghe sparse per tutto 'l corpo. m . soriano, lii-3-353: la discordia invecchiata
più tendenziosa, una calunnia). m . barbaro, lii-15-414: si voltò a
guerra per causa di religione. f. m . zanotti, 1-9-171: quello che
mala contentezza dello stato. f. m . zanotti, 1-8-123: chi le genti
fiori / sparsi i candidi lini. m . leopardi, i-123: la strada e
comportamenti a esso affini. m . a. levi, 396: la
spartachista, agg. (plur. m . -t). stor. che è
. in ordine sparso, disordinatamente. m . adriani, v-317: non pensando più
più o meno numerosi. m . villani, iii-8-67: confortato il popolo
sm. e f. (plur. m . -in senso concreto: provincia
piazza (uno spazio). m . bianchini [« la stampa »,
signorie di minore estensione. m . adriani, v-87: il senato,
dai metalli più vili). m . fiorio, 308: perché la cottura
gridar così se non fosse il generale. m . adriani, i-235: avendo fatti
senza un preventivo accordo. g. m . cecchi, 1-2-421: conoscendo a quante
appartenenti ai partiti al potere. m . e. bruzzone [« la stampa
una città, un territorio). m . villani, iii-1-49: si partirono [
cento milia un se n'arda. m . palmieri, 1-199: gli esercizi e
alcuno spazio di rallentare e di rifiatare. m . palmieri, 1-216: perseguitando gli
sparvierésco, agg. (plur. m . -chi). letter. aggressivo,
o lo sguardo cupo. g. m . cecchi, i-359: che hai tu
spasimare per lui. g. m . cecchi, 215: costui è tutto
vendere molto sotto costo. g. m . cecchi, 285: 1 danar
che lo strepito si udiva lontano. m . corti, 19: d'improvviso suona
spasmòdico, agg. (plur. m . -ci). accompagnato o caratterizzato
questi bambini diventa spasmodica. a. m . ortese, 7-162: era in lui
spasmolìtico, agg. (plur. m . -ci). medie. antispastico
maggior notizia delle cose estimabili. g. m . cecchi, i-97: ogni cosa
situazione in cui si trova). m . franco, 3-116: perché assai donne
spasso? oppure dargli qualche ripetizione? m . serri [« la stampa »
spàstico, agg. (plur. m . -et). medie. che si
facendo mostra di bigotteria. m . lamberti, lxvi: un che a
spàtico, agg. (plur. m . -ci). miner. che si
dirompe il lino e il canape. m . fiorio, 12: il lino.
spatriòttico, agg. (plur. m . -ci). non animato da spirito