, tacita, onesta e retirata. m . zane, lii-5-359: egli, per
a questa mia infermità. g. m . cecchi, 1-1-482: un medico,
, per lo più opportunamente attrezzato. m . medici, 148: 'squadra in ritiro'
!... era possibile. m . sconcerti [« la repubblica »,
ritmemàtico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
ritmèmico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
ritìmicó), agg. (plur. m . -ci). che è proprio
ritmomelòdico agg. (plur. m . -ci). che suona un
ritmosinfònico, agg. (plur. m . -ci). che unisce i
e alla gerarchia di corte. m . ricci, i-37: il terzo [
a qualche tempo peser- cito ottomano. m . sonano, lii-4-138: in scozia ultimamente
corte della vicaria di napoli. g. m . casaregi, 2-1: si tralascia
in su queste nozze. g. m . cecchi, 287: statene / sicuro
a infuriare (un'epidemia). m . villani, n-57: la pestilenza dell'
nuovo, ripetutamente. m . adriani, 2-467: narrava che sopra
aura dei luoghi profondi. a. m . ortese, 7-97: il marchese,
persuadendo per via de'legati s. m . a pigliar possesso ai quello coll'
fisco (il denaro erogato). m . cavalli, lii-1-234: dando a vita
nell'odore e nel sapore. f. m . bonini, 1-ii-170: iato luogo
ritorniamo all'isola del mago. f. m . zanotti, 1-4-215: non sarà
proprietà de'suoi propinqui s'accrescono? m . giustinian, lii-1-183: fece un
cose notabili nella corte di s. m . cattolica, 5: che tutti
il tempo impiegato per ritornare. m . villani, 9-63: sentendo carlo,
6. curva di una strada. m . adriani, vt-172: arato, saldo
altri le cose de spagna. m . ricct, i-159: il governatore,
dentro e gli usciti ritornati. m . dandolo, lii-4-39: da persona vendica
chi prima lo possedeva. g. m . casaregi, 1-94: il girante può
o le accuse. g. m . cecchi, 436: all'ultimo /
ora in corso a cura del signor norman m . penzer. ritradurre, tr.
le insidie de la fortuna. g. m . cecchi, 18-2: dimmi,
. dare forma compiuta, comporre. m . frescobaldi, 1-91: ballata nova,
scorie radioattive. g. mattioli e m . scalia [« il manifesto »,
compravendita; contestarne la validità. m . villani, 6-42: incontanente che quelli
sm. e f. (plur. m . -i). artista, in par-
ritrattìstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce
cio pieno di poponi. g. m . cecchi, 1-1-394: vedrete una
non s'era mai dato di vedere. m . pollard [« bolaffi arte »,
di una persona. p. m . doria, 1-58: il ritratto di
essi non amarono giamai. g. m . cecchi, 5-40: alessandro è vostro
per dare un preciso segnale. m . villani, 1-39: avendo aspettato infino
), agg. (plur. m . -ci e -chi). ant.
vecchio retroso, che poco fa gridò m . albizo: gli voglio mettere il cervello
porte- rolla a un altro signore. m . savonarola, 4: ponendo prima
e f. (plur. m . -t). fautore o seguace della
, / così l'aere sclarisce. m . villani, tyj-schiarito il giorno, per
diplomatici fra stati; distensione. m . di biase [« quaderni piacentini »
i quali furono della schiatta di ogus. m . adriani, v-13: lisandro,
schiavésco, agg. (plur. m . -chi). che si riferisce,
sm. e f. (plur. m . -i). sostenitore di un
schiavìstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,