belino, pigliandone ricevuta. g. m . cecchi, 1-2-60: -per sant'
, li fa lieta rice m . fiorio, 73: i governatori de
quelle s'assomiglino. g. m . cecchi, 1-2-423: ha tre sorta
del botanico francese l. c. m . richard (1754-1821). richardiano
riscerista), agg. (plur. m . 1). seguace delle teorie
spirti, anima grande. f. m . zanotti, 1-8-105: ah lascia,
dall'assecondare un sentimento. f. m . zanotti, 1-4-381: con questo gli
; ricollegare, riferire. f. m . zanotti, 1-7-95: potrei bene ancor
ardentissimo amore che esso gli portava. m . adriani, iii-230: il popolo,
è la risultanza di fattori complessi. m . praz [in v. bompiani,
. e sf. (plur. m . -i). che appartiene alla congregazione
vivo, i discepoli lo sciolsero. m . ricci, i-490: parlandogli il fratello
d'esso mazarino. f. m . zanotti, 1-5-164: risvegliandosi in noi
. che suscita determinati sentimenti. m . aariani, i-124: le lor canzoni
latenti o sopiti da tempo. m . adriani, 3-1-158: la lodevol vergogna
la ripresa delle ostilità. a. m . salvini, 23-18: nelle battaglie ode
legni, de gente, de danari. m . barbaro, lii12- 316: l'
per fare di due suoi figliuoli maschi. m . zane, lii-14-433: mehemet bassà
, uno strumento. g. m . fatane [« sapere », 31-vii-1946
mano che verrà accostandosi alla fortezza. m . adriani, iv-229: incamminatosi contra
. rocchetti, n. andreoli, m . luciani, c. bosca, g
alcun ritegno nelle sue parole. f. m . bonini, 1-i-26: nell'errore
e senza legge alcuna. f. m . zanotti, 1-6-285: io non so
ritenuto da un altro men crudo. m . adriani, iv-272: alessandro tornato in
ginocchi, come ritenendolo con le redine. m . adriani, iv- 215: con
che più le avea distese. m . adriani, vi-39: quando dione vide
ritenga il troppo furioso corso della nave. m . fiorio, 139: sopra la
e sanza materasse, come uomini micidiali. m . villani, 1-42: messer iacopo
forza in campituoglio e là lo retenne. m . palmieri, 1-124: molti di
il re si armavano a genova. m . cavalli, lii-1-264: il re,
-intr. con la particella pronom. m . savonarola, 1-127: molte fiate adiviene
: non è necessario che v. m . mi ricordi ch'io ritenga quell'antico
mai non ho potuto accorgermi che s. m .... ritenga più alcuna
amor che tu m'accenne ». m . villani, 5-12: nella castella di
2. impugnatura di un utensile. m . fiorio, 253: ne la mola
virtù retentiva, confortativa et espulsiva. m . adriani, 3-3-39: versar dentro
tale anche la amenorrea). m . savonarola, 1-47: il secundo è
maggior tempo ai loro preparamenti. g. m . casaregi, 2-103: se il
jo- hanne de gavardo in mare. m . cavalli, lii-3-138: gliene feci
sm. e f. (plur. m . -1). chi è affetto
di coleotteri cur- culionidi. m . a. canini, 1-874: 'ritidero'
lo ritiramento proprio alle materie nervose. m . adriani, iv-136: non pare che
, che poco si può muovere. m . adriani, iv-92: nel ricondur l'
-abrogazione di una legge. m . adriani, i-135: la creazione degli
per evitare di compiere un dovere. m . adriani, v-nq: cresciuto [demostene
tragitto si passa in calavria. m . cavalli, lii-3-129: solamente dimandò.
pigliò spediente di ritirarsene. g. m . casaregi, 1-23: fallimento de'
una prova, a un esame. m . morasso [« l'illustrazione italiana »
priva di relazioni sociali. m . zane, lii-5-361: la melanconia poi
; che se ne tiene lontano. m . barbaro, lii-12-321: usano quelli imperatori