sm. e f. (plur. m . -i). nel linguaggio della
, le ansaldo da 242 a 227. m . fabbri [«
, a ^ g. (plur. m . -ci). che si riferisce
il debitore vengono a componimento. f. m . zanotti [in muratori, cxiv-40-133
macchiato e farebbeti brutta la tua opera. m . fiorio, 121: questi serramenti
rimandandola all'avversario; rinviare. m . barbaro, lii-12-341: una palla di
dell'infarinato secondo sul proprio luogo. m . adriani, 3-1-374: tale ribattimento
8. figur. confutazione. m . cavalli, lii-1-273: il re e
intanto che parevano ritorti e ribattuti. m . fiorio, 318: ciascuna di
il fumo, l'acqua). m . flono, 360: i quali [
stoffa ripiegato e cucito. g. m . cecchi, 17-70: i sartori,
ingrate. -fare risuscitare. m . adriani, i-403: gli alberi tagliati
prerogativa, un bene anche spirituale. m . villani, 3-100: messer bernabò con
imagine del sommo bene in terra? m . adriani, ii-199: celebrò particolar sacrifizio
di un oggetto dopo averlo perduto. m . adriani, ii-366: vive ancora nelle
conservarsi e di perpetuarsi. f. m . bonini, 1-i-25: pare oggidì che
consente o che lo produce. m . villani, 9-51: noi, seguendo
la loro autorità mi dispiaccia. g. m . cecchi, i-95: bisogna darle
: sollecitazione, stimolazione venerea. m . villani, 9-82: per sperienza vedemo
una pretesa. f f m . villani, 8-11: i fiorentini.
ulteriormente, rendere più numeroso. m . villani, 8-21: ogni mese aveano
più cospicuo o ingente. a. m . bandim, 155: poiché il provento
ingrossarsi, gonfiare, espandersi. m . villani, 6-54: bollita [l'
ricuscire i miei sdrusciti e tagliati. m . alicata [« l'unità »,
esplosivi o cimeli da rivendere. m . rigoni stern [« la stampa »
le doti dopo la morte del marito. m . cavalli, lh-1-271: da questo
. 23. prov. m . cavalli, lii-12-289: meglio è non
nell'uso famil.). m . franceschi, 168: non è mestiero
avere una ricaduta. g. m . cecchi, 1-i-197: ora tra per
la fortuna, la sorte). m . villani, 10-1: sennacherib maravigliosamente esaltato
manente ghignato un pochetto. r. m . bracci, 2-98: eh eh!
del cui latino augustm si provvide. m . palmieri, 3-23-4: queste parole
ridesco, agg. (plur. m . -chi). letter. incline al
fissazione di termini di riferimento. m . sconcerti [« la repubblica »,
condiscono argutezze ridevolmente mordaci. f. m . zanotti, 1-6-152: tali cose
cosa si porrebbe in ridicolo. f. m . zanotti, 1-6- 182:
tosto il distacca / e il ridistacca. m . apollonio [« l'illustrazione italiana
ciò che si è raccolto. m . apollonio, 59: raccoglieva e ridistribuiva
film o di una parte. m . giovannini [« panorama », 17-l1988
ant. temibile, spaventoso. m . villani, 8-15: i suoi ammiragli
/ non che pai'abbi corrotto. m . soriano, lii-4-130: quasi in suo
spesa per noi conservata e amplificata. m . dandolo, lii-4-33: ha poi sua
pagamento di gabelle; punto franco. m . villani, 6-61: si fermò per
vinegia o in mercato nuovo. m . soriano, lii-3-365: tutto il sale
quelle cotali luogora faccia innanzi pigliare. m . villani, 6-50: per levare
i lembi di una ferita. m . savonarola, 1-130: già vedesti da
cavalieri e lo suono delle trombe. m . savonarola, 1-194: vostri fanzuo-
le cose a uno stato stretto. m . correr, li-8-95: il mezzo
o una società verso la rovina. m . cavalli, lii-3-132: a questa condizione