lieva, che si chiamò conservatore. m . villani, 9-51: fu impiccato con
d'un caldo fiume. f. m . martini, 7-217: ergevi al sole
quantità, sia al valore). m . villani, 3-85: perocché i nostri
per senno, frequentava la chiesa. m . villani, 3-77: portavano invidia
essenze ed altre fantasie. f. m . zanotti, 1-8-102: a me
. socialmente poco elevato, umile. m . villani, 2-3: l'altro fratello
e f. invar. persona m . adriani, v-62: gli assistenti alla
come epiteto stereotipo dell'uomo). m . adriani, 5-49: omero nel ciclope
mangi apretésco, agg. (plur. m . -chi). anticlericale.
tu non hai sete. g. m . cecchi, 399: che spesa è
altar mangiarà el mio ferrante. g. m . cecchi, 315: -onde
sottrarre alla vista. g. m . cecchi, 1-i-376: ogni cosa è
all'ora gli conviene pensare. a. m . salimbeni, 364: al disir
fresca due dì della settimana. f. m . zanotti, 1-4- 250:
apparecchiati mangiari, con l'amiraglio insieme. m . savonarola, 1-56: cosse opilative
; da cosa nasce cosa. m . franco, 1-118: io sento che
mal mangerino ». - « il direttore m . era affetto dal mal mangerino,
pieno di tristizia. = forma m . di mangiatoia. mangiatóre (
sm. e f. invar. (m . plur. -i). chi riesce
mangimìstico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio
che fea dar papa leone. g. m . cecchi, 7-4-11:
in infermitade, che si chiama manìa. m . palmieri, 1-12-21: s'el
manìaco, agg. (plur. m . -ci; ant. anche -chi)
, spaccone. g. m . cecchi, 404: che arà costei
e reggevano la corte. g. m . cecchi, 27-389: ho un oste
ucciso, s'io voglio. g. m . cecchi, 1-ii-397: sì le
n'entrò nel letto innanzi a lui. m . roncaglia, 3-4: potta del
manicheìstico, agg. (plur. m . -ci). che è
ruberto, eccovi un manichetto. g. m . cecchi, quale si tengono le mani
2. per estens. maniglia. m . fiorio, 196: il fornello ne
si dimena nel manico ». g. m . cecchi, 1-1-80: eh,
-io dico davvero, io. g. m . cecchi, i-i-ii7: oh cotesta
qualcuno; fargliela grossa. g. m . cecchi, 1-1-155: io vi so
, di un errore. g. m . cecchi, 1-1-100: -io non vuo'
, truffarlo, ingannarlo. g. m . cecchi, 314: -e'dice:
mànico2, àgg. (plur. m . -ci). ant. ispirato,
suonar di manicordo e di liuto. m . ricci, i-17: de instrumenti musici
dell'abbigliamento). g. m . cecchi, i-13: -vi farà forse
-ant. mezza manica. g. m . cecchi, 1-2-468: -voletel bottegaio?
. manicurista, sf. e m . (plur. m. -i)
sf. e m. (plur. m . -i). disus.
s'erano di già fatti padroni. m . adriani, iii-54: facendo celebrare
doveano governare la repubblica. f. m . zanotti, 1-6-336: sono alcuni
del combattere e dalla foggia dell'armi. m . adriani, ii-442: tito vinse
repubblica o d'altra maniera di governo. m . adriani, i-382: ritirando alquanto
consonanza di due sillabe lunghe. f. m . zanotti. i-6-119: quella maniera
sm. e f. (plur. m . -i). pittore o artista
manierìstico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio,
uno suo maniero che si chiamava settimo. m . villani, 7-51: con essi
per le fiere venti anni. g. m . cecchi, 1-2-330: ne merita