sm. e f. (plur. m . -i). studente di
sm. e f. (plur. m . -i). disus. studente
la prigione; ordine di scarcerazione. m . palmieri, 3-9-39: quel prigion che
absen- tarsi dalla corte. g. m . casaregi, 2-62: da che si
che a li altri parlatori volgari. m . palmieri, 1-9-43: spesse volte filosofar
parte di chi lo detiene. m . villani, 7-1: chi potrebbe con
malàrico, agg. (plur. m . -ci). medie. proprio
malacològico, agg. (plur. m . -ci). zool. che
e più tarda generazione di gentilezza. m . villani, 1-46: aversa..
che di farlo sapere alla sua innamorata. m . adriani, v-257: i macedoni
, siam venuti alla cosa immobile. m . adriani, v-260: non servì [
sforzi de'parlamentari, mentre alla m . s. diffaltavano i denari e le
ant. maledetto, dannato. m . franco, 1-62: malaggi e'longobardi
del governo dei medici. g. m . casaregi, 1-67: quei medesimi,
del ginocchio del cavallo. m . garzoni [tommaseo]: le crepature
me se partì corrucciato. g. m . cecchi, 27-391: a quello /
malandrinésco, agg. (plur. m . -chi). che si riferisce
ladro, disonesto, ribaldo. m . villani, 9-12: si cominciarono a
, con grande impegno. g. m . cecchi, 1-1-428: studia / che
filippo per molte cose machinate da s. m . cattolica. = comp.
io rubo, un castello. g. m . cecchi, 189: i'vi vò
. e letter. ammalarsi. m . villani, 1-2: chi era a
malàrico, agg. (plur. m . -ci). medie. febbre
. (femm. -a \ plur. m . -gi). studioso o esperto
malaticci. -sostant. m . adriani, 3-1-247: a'deboli e
malàstico), agg. (plur. m . -ci). medie. ant
disposizione ostile, malevolenza, avversione. m . villani, 6-2: il marchese cavalcò
avventuroso2, n. 3>- m . adriani, v-309: io lassa,
vecchi talgliare. hai! malaventurosa cosa! m . adriani, iii-279: la
. avverso (il destino). m . adriani, iv-192: perché venisti a
auspicio; sfavorevole, nefasto. m . adriani, i-74: lupercalia mostra che
. malbèrgico agg. (plur. m . -ci). stor. glosse
egli stava molto malconcio. g. m . cecchi, i-337: se il santo
pisa all'imperatore carlo iv. m . villani, 4-47: si ragunarono in
. fastidioso, increscioso. g. m . cecchi, 1-2-444: voi eravate alle
). - anche: sprovveduto. m . villani, 4-2: il re luigi
giorni uscì di questa vita. g. m . cecchi, 1-1-476: -ricordatevi
tenacitade e del suo mal dire. m . frescobaldi, 1-67: neri del ricco
. indisposto, malato, infermo. m . ricci, ii-188: stavamo nella casa
); gastralgia. g. m . cecchi, 311: la livia.
la condotta di più grossa nave. m . villani, 3-106: essendo i
ristaurar le mal successe imprese. m . adriani, ii-116: se onoratamente.
àvvi ancora tra gli antichi discordia. m . antonino vuol ch'ei sia morto
bevere allo ammalato che certamente guarirai. m . ricci, i-54: vivono molti
-come imprecazione. g. m . cecchi, 1-2-329: qui bisogna spendere
sopra e si sanerà presto. m . garzoni [tommaseo]: mali ereditari
suoi aveano mai fatto. g. m . cecchin n7: un tratto noi
vorrò mal mentre ch'io vivo. m . ricci, i-398: avendo udito