abortare una cavalla gravida. = lat . abortare (più antico di abortire)
preliminari. = voce dotta, lat . della vulgata abortire, che ha sostituito
abortivo e minimo. = lat . abortivus (cfr. aborto).
stesure delle opere loro. = lat . abortùs (da aboriri 'perire '
ab òvo, locuz. awerb. lat . dal più remoto principio (
vimba, ecc.). = lat . scient. abramis, dal gr.
del vento o dell'acqua. = lat . tardo abràsió -snis: v. abraso
raschiato; asportato. = lat . abrasus, part. perf. di
. che porta la formula magica = lat . ab ovo, da un'espressione di
abreagieren (freud), dal lat . ab e ted. reagieren.
abrenùntio (= rinuncio). lat . formula con cui il battezzando
consuma. = voce dotta, lat . eccles. abrenuntiàre (comp. da
fu abrogata la legge elettorale. = lat . abrogare composto da ab-privativo e rogare
e degli incameramenti. = lat . abrogàtio -ónis. abròstine (abròstino
americana introdotta in europa. = dal lat . labruscum 'frutto della vite selvatica '
le sue buone qualità. = lat . abrótónum, con la variante abrótdnum (
ufficiali. = voce dotta, lat . mediev. appostdmentum, dal lat.
, lat. mediev. appostdmentum, dal lat . volgar. appositdre. appostare1
appostata ha la starna. = lat . volgar. appositdre. appostare2,
... si ruppe. = lat . tardo appositicius. appósto (part
. apradir, provenz. approdar, lat . mediev. appratire. appratito (
da prima]. = lat . apprehendère, apprèndere. apprendévole
apprensibile. = voce dotta, lat . tardo apprehènsibllis. apprensióne,
apprensione. = voce dotta, lat . tardo apprehènsiò -ónis. apprensionire
lo meno superflua. = dal lat . apprehènsus (part. pass, di
= comp. di presentare', cfr. lat . mediev. appraesentàre. appresentato
perfetta, o appressoché tale. = lat . tardo ad pressum 4 vicino a,
cosa ch'è contraria. = lat . volgar. adpraestare, da praestus *
né cavaliero né conte. = lat . tardo appretiare, deriv. di pretium
meno. = voce dotta, lat . approbare. approbativo, agg
assunte dal privato contraente. = lat . tardo appróbatòr -óris, deriv. da
dedicatoria. = voce dotta, lat . approbatiò -5nis. approcciaménto, sm
. = fr. approcher, dal lat . tardo appropiare, deriv. da
che far si vole. — lat . tardo appropiare (da propius, comparat
monferrini. = voce dotta, lat . appropinquare4 avvicinare ', da pro
: pitagora l'appropia. = lat . tardo appropriare (da proprius 'proprio
un suo punto). = lat . tardo approximàre, comp. di proximàre
d'archi. = voce dotta, lat . approximàtiò -ónis. approvàbile, agg
architettura in questa parte. = lat . approbàre (cfr. approbare).
con un rauco strido approvativo. = lat . tardo adprobàtivus. approvato (
dugentocin- quanta d'oro. = lat . adprobàtor -6ris. approvazióne (
libri, ecc.). = lat . adprobàtìo -ónis. approvecciare, rifl
da provecho, a sua volta dal lat . profectus 'vantaggio '(da próficère
= voce dotta, deriv. dal lat . pulc [h] er 'bello';
marina. = voce dotta, lat . appulsus -ùs, da appellère 'accostare
punta (v.); cfr. lat . mediev. appunctàre (lat.
. lat. mediev. appunctàre (lat . tardo appungere). appuntare2,
mattutino albor. = voce dotta, lat . apricus. cfr. isidoro, 14-8-34
barile. = voce dotta, lat . aprilis (che nell'antica roma era
anche apriori), locuz. avverb. lat . filos. anteriormente a ogni esperienza