costringere al pianto. dante, inf ., 12-135: la divina giustizia di
(una facoltà). dante, inf ., 24-43: la lena m'era
quella che fosse a fare. idem, inf ., 20-32: vedi a cui
per tutto l'occidente. dante, inf ., 26-113: « o frati »
alla provvidenza). dante, inf ., 7-84: una gente impera e
che lo rivela. dante, inf ., 32-134: o tu che mostri
delle genti del mondo. dante, inf ., 11-22: d'ogne malizia,
. -danneggiare. dante, inf ., 13-8: quelle fiere selvagge che
: disgustare, annoiare. dante, inf ., 33-21: però quel che non
servi le sue comandamenta. dante, inf ., 11-84: incontenenza / men
offende e men biasimo accatta? idem, inf ., 11-95: « ancora in
una persona). dante, inf ., 16-105: così, giù d'
è a dire amante. dante, inf ., 2-45: l'anima tua è
è da viltade offesa. idem, inf ., 5-102: amor, ch'ai
modo ancor m'offende. idem, inf ., 7-71: e quelli a me
/ senza aver ricevuta offensione? dante, inf ., 6-66: dopo lunga tencione
guardereste non farli offensione. dante, inf ., 21-61: per nulla offension
pena del peccato commesso. dante, inf ., 5-109: quand'io intesi quell'
. -anche sostant. dante, inf ., 4-41: per tai difetti,
speme vivemo in disio. idem, inf ., 9-123: fuor n'uscivan si
, ecc.). dante, inf ., 7-111: vidi genti fangose in
ti voglio per mia villania. dante, inf ., 9-8: « pur a
; comparire, mostrarsi. dante, inf ., 1-62: mentre ch'i'rovinava
alla vanità del mondo. dante, inf ., 24-150: ei repente spezzerà la
allegrezze 'l meo core. dante, inf ., 34-55: da ogne bocca dirompea
/ secura ti verrae. dante, inf ., 32-37: ognuna in giù tenea
anche, incredulità. dante, inf ., 34-37: oh quanto parve a
mestizia, malinconia. dante, inf ., 24-119: oh potenza di dio
olcire, tr. (attestato solo all'inf .). ant. uccidere,
tema per assorbimento della desinenza -ere dell'inf . oléstio, v. olosteo1.
per probabile assorbimento della desinenza -ire dell'inf . olire, olére { ulive)
del congiunt. imperf., dell'inf ., del part. pres. e
pazzia per folle oltracuitanza. dante, inf ., 9-93: « o cacciati del
ha conosciuto il tuo volere. dante, inf ., 7-81: a li splendor
una certa distanza. dante, inf ., 3-70: poi eh'a riguardar
avv. di luogo. dante, inf ., 11-115: e 'l balzo via
l'avv. più. dante, inf ., 26-109: io e'compagni eravam
eh'a voi ne pare. dante, inf ., 8-67: ornai, figliuolo,
gioia m'ha dato ornai. dante, inf ., 7-97: or discendiamo ornai
regione addominale anteriore. dante, inf ., 31-33: sappi che non son
perpendicolare all'orizzonte. dante, inf ., 32-61: non quelli a cui
(nell'oltretomba). dante, inf ., 1-66: « miserere di me
od omo certo! ». idem, inf ., 3-59: vidi e conobbi
viltà il gran rifiuto. idem, inf ., 6-34: passavam su per l'
ascondere, preziosi pericoli, cavoe? idem inf ., 17-129: come 'l
cali! ». idem, inf ., 28-123: il capo tronco tenea
afflizione, miseria. dante, inf ., 27-121: oh me dolente!
alta della schiena. dante, inf ., 21-34: l'omero suo,
anche fantastici o immaginari. dante, inf ., 17-42: li tuoi ragionamenti sian