luogo. -esortazione. dante, inf ., 26-122: li miei compagni fec'
. decreto, legge. dante, inf ., 10-87: lo strazio e 'l
, sciocco, ottuso. dante, inf ., 15-67: vecchia fama nel mondo
partorisce il geminato cielo. idem, inf ., n-113: seguimi oramai che 'l
riva, lido. dante, inf ., 22-25: come a l'orlo
piedi e l'altro grosso. idem, inf ., 32-30: se tambernicchi /
quadrupede; gamba. dante, inf ., 25-105: insieme si rispuosero a
storici o mitici). dante, inf ., 16-34: questi, torme di
il tragitto già percorso. dante, inf ., 8-102: « non mi lasciar
l'animo dell'uditore. dante, inf ., 18-91: ivi con segni e
fino or che fonda. dante, inf ., 14-106: la sua testa è
messo nella fonte dell'oro. dante, inf ., 19-4: o simon mago
e per argento avolterate. idem, inf ., 19-112: fatto v'avete dio
potè oro -far lui valoroso. dante, inf ., 7-64: tutto l'oro
sovra la morta imagine avvenente. idem, inf ., 4-74: o tu ch'
potere tra li buon capere. dante, inf ., 26-6: tra li ladron
(la fama). dante, inf ., 4-76: l'onrata nominanza *
a tutta gente sia. dante, inf ., 2-47: l'anima tua è
perbene, onorato. dante, inf ., 4-72: di lungi n'eravamo
pauroso, terrificante. dante, inf ., 3-25: diverse lingue, orribili
(un animale). dante, inf ., 25-59: ellera abbarbicata mai non
ch'è una terribile cosa. dante, inf ., 31-44: la proda che
(un abisso). dante, inf ., 9-92: « o cacciati del
in su l'orribil soglia. idem, inf ., 33-47: io senti'chiavar
. assordante, fragoroso. dante, inf ., 17-119: io sentia già da
(l'odore). dante, inf ., 11-4: l'orribile soperchio /
a crudeltà; durissimo. dante, inf ., 14-6: indi venimmo al fine
-ignominioso, obbrobrioso. dante, inf ., 8-51: quanti si tegnon or
li menimi polsi orribilmente. idem, inf ., 5-4: stavvi minòs orribilmente
in relazione con una prop. all'inf .). guido delle colonne volgar
dalla tragedia classica). dante, inf ., 3-31 [var.]:
raffigurato l'orso). dante, inf ., 19-70: veramente fui figliuol de
membri della famiglia orsini. dante, inf ., 19-71: veramente fui figliuol dell'
per tenere im sé rancura. dante, inf ., 26-34: colui che si
di poso ed agio. dante, inf ., 29-129: tra'mene stricca /
della perversità umana. dante, inf ., 33-119: i'son frate alberigo
d'aver guida curi. dante, inf ., 1-2: nel mezzo del cammin
ha nome lupo e cura. dante, inf ., 3-10: queste parole di
, con disonore. dante, inf ., 30-101: l'un di lor
ecc.). dante, inf ., 13-64: la meretrice che mai
ospizio: l'inferno. dante, inf ., 5-16: « o tu che
. abbandonati sul terreno. dante, inf ., 28-15: l'altra [gente
riferimento alla giustizia divina. dante, inf ., 28-142: perch'io [bertrand
), intr. (usato solo all'inf .). ant. opporsi militarmente
suo dono multi- plica. dante, inf ., 5-103: amor, ch'a
in mare, ecc. dante, inf ., 26-84: l'un di voi
, ombra perduta). dante, inf ., 3-3: per me si va
tra la perduta gente. idem, inf ., 4-41: per tai difetti,
-sostant. dante, inf ., 25-72: già eran li due