, di un vocabolo. dante, inf ., 20-98: però t'assenno che
spirti per diverse biche. idem, inf ., 33-57: io scorsi / per
in rendere bene per male. dante, inf ., 22- 103: per
, ne farò venir sette. idem, inf ., 30-78: s'io vedessi
mostravano le loro bellezze. idem, inf ., 4-79: intanto voce fu per
ch'era dipartita ». idem, inf ., 24-106: così per li gran
, con verbi intr. dante, inf ., 1-126: quello imperador che là
delle genti, il lasciaro. dante, inf ., 20-64: per mille fonti,
nel detto laco stagna. idem, inf ., 32-71: poscia vid'io mille
giustizia, vi trovi tomo. dante, inf ., 1-131: poeta, io ti
là dov'or dicesti. idem, inf ., 13-73: per le nove radici
, ché staria a retroso. dante, inf ., 12-m: è pizzo
lo so coral desire. dante, inf ., 10-62: da me stesso non
guido vostro ebbe a disdegno. idem, inf ., 16-71: gu
per usarla per sonare. idem, inf ., 19-71: veramente fui figliuol de
me misi in borsa. idem, inf ., 26-120: considerate la vostra
acquista grandezza per andare. idem, inf ., 26-49: « maestro mio »
son io più certo ». idem, inf ., 27-2: già era dritta
conservare sua dolce cortesia. dante, inf ., 4-11: oscura e profonda era
discer- nea alcuna cosa. idem, inf ., 16-93: io lo seguiva,
prop. limitativa implicita. dante, inf ., 4-25: quivi, secondo che
ch'aggio servuto? ». dante, inf ., 1-76: ma tu perché
militare? -con il verbo all'inf . (per lo più in interrogazioni
interrogazioni retoriche). dante, inf ., 2-31: ma io perché venirvi
di ciascuno sia più intendente. dante, inf ., 33- 127: perché
e cortesia sovente lo difende. dante, inf ., 8-121: tu, perch'
anche, se anche. dante, inf ., 13-57: sì col dolce dir
a ragionar m'inveschi. idem, inf ., 15-15: già eravam da la
contrari veste per usato. dante, inf ., 13-85: io a lui:
una frase negativa). dante, inf ., 33-52: lo non piangea,
in più onta suo stato. dante, inf ., 18-38: ahi come facean
battere, picchiare. dante, inf ., 18-64: così parlando il percosse
/ de la sua scuriada. idem, inf ., 30-102: l'un di lor
. -recipr. dante, inf ., 7-28: qui vid'i'gente
. / percoteansi 'ncontro. idem, inf ., 7-112: queste si percotean non
che precipita su qualcuno. dante, inf ., 14-54: se giove stanchi il
burrato era la scesa. idem, inf ., 26-138: de la nova terra
non sento né ricevo nulla. dante, inf ., 32-76: passeggiando tra le
non temendoli di uccidere. dante, inf ., 30-11: poi distese i dispietati
! -intr. dante, inf ., 8-65: ne l'orecchie mi
il misero mio quore. dante, inf ., 5-27: or son venuto /
di una parte. dante, inf ., 28-22: già veggia, per
non volere quella seguitare. idem, inf ., 3-18: noi siam venuti
determinato stimolo fìsico. dante, inf ., 13-63: fede portai al glorioso
per non avere capo. dante, inf ., 1-54: questa [lupa]
sua difesa pigliare la guerra. dante, inf ., 19-96: né pier né
umilmente fino amor seguire. dante, inf ., 13-80: non perder l'ora
guadagniare e l'altro perdere. dante, inf ., 1-56: qual è uei
polve li romani perdiero. dante, inf ., 15-124: parve di costoro /
di una mutazione). dante, inf ., 25-110: togliea la coda fessa