m'è e dimessa. dante, inf ., 2-60: di cui la fama
lontano lontano. dante, inf ., 10-101: noi veggiam, come
ti raccomanda l'anima dolente. dante, inf ., 31-26: tu vedrai ben
facilmente addomesticabile. dante, inf ., 22-36: graffiacan...
andrebbe sopra i saracini. dante, inf ., 1-32: ed ecco, quasi
; accento, cadenza. dante, inf ., 10-25: o tosco che per
e nauseabonde. dante, inf ., 8-39: con piangere e con
, repellente, ributtante. dante, inf ., 6-31: qual è quel cane
terreno); fradicio. dante, inf ., 9-100: poi si rivolse per
sporcato, macchiato. dante, inf ., 18-116: mentre ch'io là
. putrido, fangoso. dante, inf ., 7-127: così girammo de la
sia lordura d'anima. dante, inf ., 11-60: nel cerchio secondo
, però pensava ». idem, inf ., 3-67: elle [le vespe
di lor vincono amore. idem, inf ., 3-51: fama di loro il
di compì, oggetto. dante, inf ., 16-51: vinse paura la mia
loro abbracciar mi facea ghiotto. idem, inf ., 22-151: noi lasciammo lor
la lingua da loro discordante. idem, inf ., 15-8: quali padoan lungo
da'grandi, loro amici. dante, inf ., 3-103: bestem- biavano dio
biavano dio e lor parenti. idem, inf ., 4-101: più d'onore
donne e lor gaia sembianza. idem, inf ., 2-3: lo giorno se
rechi conforto / da lei. idem, inf ., 2-1 io: al mondo
acquitrinoso; palude. dante, inf ., 8-21: flegiàs, flegiàs,
cantharis rustica). dante, inf ., 26-29: il villan ch'ai
grande luxe e spiandore. dante, inf ., 3-134: la terra lagrimosa diede
entrò la dispietata luce. idem, inf ., 29-2: la molta gente e
: oscuro, tenebroso. dante, inf ., 5-28: io venni in luogo
de due stelle fusti afigurato. dante, inf ., 2-116: poscia che m'
. - anche impers. dante, inf ., 4-151: vegno in parte ove
, un atteggiamento). dante, inf ., 2-55: lucevan li occhi suoi
, la gloria). dante, inf ., 16-66: se lungamente l'anima
lucerna / de lo vedere! dante, inf ., 25-122: mentre che 'l
servire come guida. dante, inf ., 28-124: di sé facea a
perdè 'n un movimento. dante, inf ., 31-143: lievemente al fondo,
lucire, intr. (attestato solo all'inf .). ant. rilucere,
e nove firmi dodici. dante, inf ., 29-47: qual dolor fora,
lo bene e lo male. dante, inf ., 29-34: o duca mio,
quanto giosepp'a cristo. idem, inf ., 33-147: questi lasciò il diavolo
è dio per sua fede. dante, inf ., 28-28: mentre che tutto
par d'altra gente. idem, inf ., 1-81: « or se'tu
lui con vergognosa fronte. idem, inf ., 33-150: distendi oggimai in
io non volea mezzo vivere. dante, inf ., 32-105: io avea già
delle doghe. dante, inf ., 28-22: già veggia, per
: chiocciola. dante, inf ., 25-132: quel che giacea,
vene e fa demora. dante, inf ., 3-75: maestro, or mi
per lo fioco lume. idem, inf ., 10-69: come? / dicesti
lo dolce lume? ». idem, inf ., 26-131: cinque volte racceso
, che mi perdoniate. dante, inf ., 1-82: o de li altri
diffonde la luce. dante, inf ., 4-103: così andammo in fino
, o vero raggio. idem, inf ., 4-116: traemmoci così da l'