i nostri autori hanno usato. dante, inf ., 15-107: sappi che tutti
, da dura espiazione: dante, inf ., 10-78: s'elli han quell'
: fondo dell'alveo. dante, inf ., 16-98: quel fiume..
bassa); fondovalle. dante, inf ., 14-9: arrivammo ad una landa
suo letto ogni pianta rimove. idem, inf ., 23-52: appena furo i
, di insistenze. dante, inf ., 13-86: se l'uom ti
bellezze non porian contare. dante, inf ., 17-75: qui distorse la bocca
bue che 'l naso lecchi. idem, inf ., 30-122: e te sia
semenza e genera malizza. dante, inf ., 18-126: qua giù m'hanno
mai la lingua stucca. idem, inf ., 26-72: la tua preghiera è
come si converrebbe di ciò. idem, inf ., 15-87: nel mondo ad
lingua deven tremando muta. idem, inf ., 18-60: non pur io qui
ciò che si pensa. dante, inf ., 14-27: quella che giva 'ntorno
duolo avea la lingua sciolta. idem, inf ., 32-114: ciò che tu
suo linguaggio proprioso. dante, inf ., 31-78: questi è nembrotto per
, riga, filamento. dante, inf ., 25-73: fersi le bracpia due
la festa dell'ascensione. dante, inf ., 20-9: vidi gente per lo
o al nero. dante, inf ., 3-98: quinci fuor quete le
torbideza sia nera ed oscura. dante, inf ., 25-84: sì pareva,
stenti0 per la paura. dante, inf ., 32-34: livide, insin là
la gloria e l'onore. dante, inf . 14-13: lo spazzo era una
quanto giosepp'a cristo. idem, inf ., 34-28: lo 'mperador
sia verbale sia sostantivale. dante, inf ., 29-3: la molta gente e
, ecc.). dante, inf ., 29-132: tra'ne la brigata
occhi miei di tale stella. idem, inf ., 1-87: lo bello stilo
che m'ha fatto onore. idem, inf ., 11-107: da queste due
perdonano per lo tuo amore. dante, inf ., i-112: ond'io per
disposata era lo giorno. idem, inf ., 33-65: queta'mi allor per
sa qual lo trovi. idem, inf ., 1-96: non lascia altrui passar
, i santi). dante, inf ., 8-60: dopo ciò poco vid'
lodare dio meno indegnamente. dante, inf ., 2-103: beatrice, loda di
lodo: mediocremente. dante, inf ., 3-36: questo misero modo /
loico e clerico grande. idem, inf ., 27-123: forse / tu non
sé il falco. dante, inf ., 17-128: come 'l falcon ch'
romano, e tu lombardo. dante, inf ., 1-68: li parenti miei
: in dialetto lombardo. dante, inf ., 27-20: o tu a cu'
colore suo tutta distorta. idem, inf ., 10-56: dintorno mi guardò,
meco in gioi e diporto. dante, inf ., 33-39: quando fui desto
donna che s'era morta. idem, inf ., 27-23: perch'io sia
fa'meco tua concordia! dante, inf ., 4-91: però che ciascun meco
quella che meco piangia. idem, inf ., 18-44: il dolce duca meco
è confermata e accresciuta. idem, inf ., 15-108: sappi che tutti
peccato medesmo al mondo lerci. idem, inf ., 31-1: una medesma lingua
mirando, veggia insiememente tutto. idem, inf ., 8-63: in se medesmo
medesmo si volvea co'denti. idem, inf ., 15-74: faccian le bestie
quel medesmo avvenne a noi. idem, inf ., 14-49: quel medesmo,
tal son morto ». idem, inf ., 24-105: poi che fu a
; conforto, consolazione. dante, inf ., 31-3: una medesma lingua pria
lo sguardo). dante, inf ., 9-52: vegna medusa: sì