ira di dio). dante, inf ., 26-57: là dentro si martira
di dio). dante, inf ., 12-33: tu pensi / forse
ha in ira forte. dante, inf ., 11-74: perché non dentro da
-con ira: irosamente. dante, inf ., 30-133: quand'io 'l senti'
dio: senza pentirsi. dante, inf ., 3-122: quelli che muoion ne
, che poi vedi aperto. dante, inf ., 22-133: irato calcabrina de
erano iti in quel porto. dante, inf ., 21-129: deh, sanza
non t'è mondo. dante, inf ., 16-91: al maestro parve di
, lo sguardo). dante, inf ., 24-71: io era vólto in
. - anche sostant. dante, inf ., 34-62: quell'anima là su
quinde vendecta fare debbiano. dante, inf ., 26-104: l'un lito e
adesso, ora. dante, inf ., 23-7: vòlt'era in su
pareggia mo ed issa. dante, inf ., 27-21: o tu a cu'
ora, adesso. dante, inf ., 27-21: tu a cu'io
così; sì. dante, inf ., 21-42: del no, per
vederia, -fora pietosa. dante, inf ., 3-66: questi sciaurati, che
mezzo non vi stassi. dante, inf ., 1-3: nel mezzo del cammin
, la destra). dante, inf ., 13-31: allor porsi la mano
dell'articolo indeterminativo. dante, inf ., 2-55: lucean li occhi suoi
, questa, cotesta. dante, inf ., 16-43: io, che posto
agg. qualificativo). dante, inf ., 12-20: pàrtiti, bestia:
nome e cognome uniti. dante, inf ., 4-124: vidi camilla e la
monte, ecc. dante, inf ., 28-80: gittati saran fuor di
giornali o pubblicazioni periodiche. dante, inf ., n-80: non ti rimembra di
appello ben per madre mia. dante, inf ., 7-89: le sue permutazioni
fusse chiamato no vallia. dante, inf ., 27-126: attorse / otto volte
, ecc.). dante, inf ., 15-99: bene ascolta chi la
intensiva o pleonastica). dante, inf ., 8-71: già le sue meschite
lo più lontananza. dante, inf ., 28-17: là da tagliacozzo,
vinse il vecchio alardo. idem, inf ., 32-27: non fece al
al mondo terreno). dante, inf ., 6-m: tutto che questa gente
lontano, più avanti. dante, inf ., 31-19: poco portai in là
in un'altra. dante, inf ., 5-43: di qua, di
la mia labbia tramortita. idem, inf ., 7-7: poi si rivolse a
faccia e mostrar buona labia. dante, inf ., 14-67: poi si rivolse
regi / ch'assiser tebe. idem, inf ., 19-122: i'credo ben
figura umana; persona. dante, inf ., 25-21: maremma non cred'io
prò i denti coprire. dante, inf ., 30-55: la grave idropesì,
. ant. palpebra. dante, inf ., 32-47: li occhi lor,
le labbra: tacere. dante, inf ., 16-125: sempre a quel ver
baratro, voragine. dante, inf ., 7-16: così scendemmo nella quarta
china o scesa o lama. dante, inf ., 12-n: e 'nsu la
ne'lacciuoli del nimico. dante, inf ., 22-109: ei, ch'avea
a li occhi tristi. idem, inf ., 3-68: elle [vespe]
da fastidiosi vermi era ricolto. idem, inf ., 33-128: e perché tu
vapore o dall'umidità. dante, inf ., 14-113: ciascuna parte, fuor
; grano, granello. dante, inf ., 24-110: erba né biado in
per la gravosa offenza. dante, inf ., 18-84: guarda quel grande che
al pianto. dante, inf ., 6-76: qui puose fine al
un pargoletto battuto lagrimando. idem, inf ., 33-9: ma se le mie