(la donna). dante, inf ., 18-94: con segni e con
vi son fatto prosimano. dante, inf ., 18-134: taidè, è la
sua grazia la divina maestate. dante, inf ., 31-129: el vive,
, la riconoscenza. dante, inf ., 4-78: l'onrata nominanza /
un muro). dante, inf ., 24-19: come noi venimmo al
li poteano ricevere né aiutare. dante, inf ., 29-91: latin siam noi
e ad animali. dante, inf ., 1-24: come quei che con
può cadere nella fossa. dante, inf ., 6-6: novi tormenti e novi
, d'assenso. dante, inf ., 16-76: così gridai con la
con i richiami. dante, inf ., 32-72: poscia vid'io mille
. tose. guado. dante, inf ., 12-139: poi si rivolse,
, sovrapporsi. dante, inf ., 23-16: se l'ira sovra
una passione troppo viva. dante, inf ., 7-40: tutti quanti fuor guerci
, resistenza; ostilità. dante, inf ., 9-106: noi movemmo i piedi
guerra e vita poco. dante, inf ., 2-4: m'apparecchiava a sostener
vi furono sconfitti da'pistoiesi. dante, inf ., 27-86: lo principe d'
il cibo, cacciare. dante, inf ., 17-22: lo bivero s'assetta
brigantaggio, depredare. dante, inf ., 12-138: la divina giustizia.
accompagnatore, scorta. dante, inf ., 1-113: io per lo tuo
-anche al figur. dante, inf ., 21-120: « tra'ti avanti
a guisa di furto. dante, inf ., 17-27: nel vano tutta sua
. -figur. dante, inf ., 11-113: ma seguimi oramai,
un nervo). dante, inf ., 17-25: nel vano tutta sua
pion la punta armava. idem, inf ., 19-26: le piante erano
(una persona). dante, inf ., 19-32: chi è colui,
fremito di una fiamma. dante, inf ., 27-17: poscia ch'ebber colto
lo gusto del sentemento. dante, inf ., 13-70: l'animo mio,
da'nemici si disparte. dante, inf ., 24-100: né o sì tosto
mal far no i cale. dante, inf ., 2-17: l'avversario d'
/ in paradiso i alogò. dante, inf ., 5-78: tu allor li prega
ant. ivi. dante, inf ., 8-4: gli occhi nostri n'
dei toscani troncano la desinenza dell'inf ., così il volgo aretino 4 e
dritt'a la donna mia. dante, inf ., 1-10: io non so
coluber iaculator). dante, inf ., 24-86: più non si vanti
ant. pallido. dante, inf ., 26-14: su per le scalee
religioni politeiste). dante, inf ., 19-113: che altro è da
la chioma della gorgone. dante, inf ., 9-40: tre furie infemal di
con maggiore desiderio di bere. dante, inf ., 30-112: e l'
di sete). dante, inf ., 30-52: la grave idropesì,
nel quale siamo. dante, inf ., 21-112: ier, più oltre
, ieri al mattino. dante, inf ., 15-52: ier mattina le volsi
notte di ieri. dante, inf ., 20-127: già iernotte fu la
il lume della gloria. dante, inf ., 7-71: oh creature sciocche,
e se''gnudo com'ombra. dante, inf ., 3-65: erano ignudi,
no diede delle spade. dante, inf ., 2-128: quali i fioretti dal
, san, ser. dante, inf ., 32-68: sappi ch'io fui
di persona o cognome. dante, inf ., 33-85: che se 'l conte
, di oceani. dante, inf ., 5-98: siede la terra dove
pace coi seguaci sui. idem, inf ., 24-90: né tante pestilenzie né
verbale sia sostantivale). dante, inf ., 28-97: il dubitar sommerse.