. e al figur. dante, inf ., 22-139: ma l'altro [
lo sguardo). dante, inf ., 4-123: i'vidi elettra con
grandi leva il grifo. dante, inf ., 31-126: questi può dar di
piccioli e sottili uccelletti. dante, inf ., 7-108: in la palude
per lo più vischiosa. dante, inf ., i8rjo6: le ripe eran grommate
le cade il fuso. dante, inf ., 13-123: poi che forse li
intrigo, garbuglio. dante, inf ., 11-96: ancora un poco in
; lastra di ghiaccio. dante, inf ., 33-97: lo pianto stesso lì
-anche per simil. dante, inf ., 17-18: con più color sommesse
/ mattinate t'impongo. dante, inf ., 19-63: io rispuosi come a
da lor sia menovato. dante, inf ., 33-113: levatemi dal viso i
lungamente da questa cultura abbandonato! idem, inf ., 32-7: non è impresa
, faccio folle impresa. dante, inf ., 2-41: pensando, consumai la
determina una circostanza. dante, inf ., 1-127: in tutte parti impera
speciali sensazioni, ecc. dante, inf ., 20-115: quell'altro che ne'
tanto ò qui talento. dante, inf ., 15-84: in la mente m'
portai nillu meu ventre. dante, inf ., 1-119: vederai color che son
-su, sopra. dante, inf ., 24-48: seggendo in piuma /
di moto a luogo. dante, inf ., 8-116: chiuser le porte que'
eo v'agia avante. dante, inf ., 23-87: poi si volsero in
desina è usato d'assalire. dante, inf ., 24-1: in quella parte
di valore temporale. dante, inf ., 28-56: or dì a fra
di valore temporale. dante, inf ., 22-24: mostrav'alcun de'peccatori
a entrare ne'trenta. dante, inf ., 1-1: nel mezzo del
avrà avanzato in alcuno caso. dante, inf ., 5-123: nessun maggior dolore
, ecc.). dante, inf ., 2-113: venni quaggiù dal mio
svantaggio o incomodo). dante, inf ., 8-63: in se medesmo si
si volgea co'denti. idem, inf ., 9-97: che giova ne la
come in latino cielo affocato. dante, inf ., 2-57: cominciommi a dir
che d'ellera è sorpriso. dante, inf ., 8-95: io mi sconfortai
ch'era chiuso e legato. dante, inf ., 12-52: io vidi un'
-con riferimento a colore. dante, inf ., 10-86: lo strazio e 'l
e la gloria del mondo. dante, inf ., 23-93: dir chi tu
danque maggiormente dio in omo. dante, inf ., 13-100: surge in vermena
e in pianta silvestra. idem, inf ., 25-98: se quello in serpente
donna diventa gravida. dante, inf ., 8-45: benedetta colei che 'n
di modo, ecc. dante, inf ., 13-15: fanno lamenti in su
. -sostant. dante, inf ., 23-147: ond'io da li
in un luogo. dante, inf ., 13-87: se l'om ti
e incendono e avvelenano. dante, inf ., 22-18: pur a la pegola
ch'entro v'era incesa. idem, inf ., 26-48: dentro dai fuochi
tutto tenere non potea. idem, inf ., 11-36: morte per forza e
: pioggia di fuoco. dante, inf ., 14-47: chi è quel grande
per mezzo del fuoco. dante, inf ., 2-93: i * son fatta
cenere; bruciare completamente. dante, inf ., 25-11: ahi pistoia, pistoia
nostro incenso abia odor! dante, inf ., 24-110: erba né biada in
una scottatura). dante, inf ., 16-n: ahimè, che piaghe
saluta tu rispondi poi. dante, inf ., 9-87: ben m'accorsi ch'
. -figur. dante, inf ., 11-55: questo modo di retro
e dolce figlio / parturirai. dante, inf ., 8-45: alma sdegnosa,