nobile, gentile. dante, inf ., 5-88: o animai grazioso e
indifferenza della massa). dante, inf ., 14-19: d'anime nude vidi
che piangean tutte assai miseramente. idem, inf ., 15-37: a o figliuol
-ant. in chiesa. dante, inf ., 12-119: colui fesse in grembo
, di un lago. dante, inf ., 20-72: ivi convien che tutto
nel linguaggio dantesco). dante, inf ., 30-95: « qui li trovai
, la neve). dante, inf ., 6-8: io sono al terzo
, un grido). dante, inf ., 4-2: ruppemi l'alto sonno
e per grave dureza. dante, inf ., 3-43: maestro, che è
è distinta e caratterizzata. dante, inf ., 10-119: qua dentro è 'l
amor naturalmente il chiama. dante, inf ., 2-107: non vedi tu la
e menolla con sico. dante, inf ., 2-31: ma io, perché
pronominali o avverbiali. dante, inf ., 7-126: che dir noi posson
posson con parola integra. idem, inf ., 10-44: io ch'era d'
debole e biancastra). dante, inf ., 2-128: quali fioretti dal notturno
ciò ch'amore li dà. dante, inf ., 7-72: or vo'che
o prò'ne 'mborso. dante, inf ., 11-54: la frode,
mondo l'ardisca amirare. dante, inf ., 34-106: tu immagini ancora /
cogitazione estirpa dei nostri cuori. dante, inf ., 23-24: maestro, se
; temuto, paventato. dante, inf ., 23-33: noi fuggirem l'imaginata
consiglio fosse utile a udire. idem, inf ., 15-83: in la mente
sovra la morta imagine avvenente. idem, inf ., 20-22: la nostra imagine
/ d'amoroso calore. dante, inf ., 24-5: la brina in su
; rappresentante autorevole. dante, inf ., 17-7: quella sozza imagine di
, amuleto, talismano. dante, inf ., 20-123: vedi le triste che
, di una città. dante, inf ., 18-13: quale, dove per
immanére, intr. (usato nell'inf . pres. e nella terza persona
far andare nell'acqua. dante, inf ., 12-51: oh cieca cupidigia,
complemento di limitazione espresso. dante, inf ., 7-51: maestro, tra questi
la vita ultraterrena). dante, inf ., 2-14: tu dici che di
a concetti astratti). dante, inf ., 18-16: come a tai fortezze
— anche al figur. dante, inf ., 29-39: così parlammo infino al
che s'accorga di difendere. dante, inf ., 22-149: porser gli
(un terreno). dante, inf ., 20-80: non molto ha
. -sostant. dante, inf ., 22-149: porser li uncini verso
quello ch'io voglio. dante, inf ., 5-22: perché pur gride?
che non giunsono a tempo. dante, inf ., 1-35: non mi si
; intento, indaffarato. dante, inf ., 29-28: tu eri allor sì
e lei dentro acconciare. dante, inf ., 22-35: graffiacan, che li
, alle creature celesti. dante, inf ., 1-127: in tutte parti impera
auge; primeggiare. dante, inf ., 7-82: per ch'una gente
suora e figlia dilettissima. idem, inf ., 1-124: che quello imperador,
-con riferimento a satana. dante, inf ., 34-28: lo 'mperador del doloroso
titolo d'imperatore. dante, inf ., 2-20: non pare indegno ad
moto stesso). dante, inf ., 9-68: e già venia su
stornarvi ogni tormento agresto. idem, inf ., 24-18: così mi fece sbigottir
durezza e più natura cruda. idem, inf ., 23-27: s'i fossi
, ecc.). dante, inf ., 33-49: io non piangea,
o intelaiato di piombo. dante, inf ., 23-27: s'i'fossi d'