di quel bulicame uscisse. buti [inf ., 12-117]: chiama bulicame quella
e distruge la fatta. dante, inf ., 2-127: quinci non passa mai
a una persona. dante, inf ., 14-57: chiamando: * buon
, amorevole, cortese. dante, inf ., 4-85: lo buon maestro cominciò
maestro cominciò a dire. idem, inf ., 15-83: ché 'n la mente
buono animo mi maritasti. idem, inf ., 16-50: ma perch'io mi
di una persona). dante, inf ., 21-99: i'm'accostai con
io m'appresso '. idem, inf ., 29-139: e te dee ricordar
giusto, retto. dante, inf ., 28-116: se non che coscienza
periodi storici). dante, inf ., 17-90: ma vergogna mi fe'
; favorevole, fortunato. dante, inf ., 31-6: così od'io che
, di buon auspicio. dante, inf ., 26-23: allor mi dolsi,
se non lo cuore. idem, inf ., 8-107: e lo spirito lasso
per fraude procac- cerà? idem, inf ., 19-105: ché la vostra avarizia
, quando esso è ascoltato. idem, inf ., 15-103: saper d'alcuno
e lagune). dante, inf ., 17-19: come tal volta stanno
, il sabbion serra. buti [inf ., 17-19]: burchi: questa
al figur. dante, inf ., 34-98: non era camminata di
. ^ agio. boti, 1-859 [inf ., 34-98]: 'naturai burella
e diseguale. landino, 193 [inf ., 34-98]: * burella '
luogo stretto e buio. vellutello [inf ., 34-98]: non era caminata
, disperdere, sperperare. dante, inf ., 7-30: percoteansi incontro, e
burli? ». buti, i-205 [inf ., 7- 30]: perché
le ricchezze? ottimo, i-m [inf ., 7-30]: quivi dinota la
in gittare il suo. vellutello [inf ., 7-30]: burlare si è
getti e spendi male. lombardi [inf ., 7-30]: nel sito medesimo
, voragine, precipizio. dante, inf ., 12-10: qual è quella ruina
burrato era la scesa. idem, inf ., 16-114: e alquanto di lunge
de'luoghi alpigini e salvatichi. landino [inf ., 12-10]: 'di
fossato profondo quasi baratro. vellutello [inf ., 12-10]: 'la scesa
cader tutto per terra. dante, inf ., 17-63: poi, procedendo di
metà superiore del tronco. dante, inf ., 28-119: io vidi certo,
albero o di animale. dante, inf ., 17-8: e quella sozza imagine
'l busto. ottimo, i-314 [inf . 17-8]: descrivele [alla fraude
gettare, lanciare. dante, inf ., 21-43: là giù il buttò
, d'improvviso. dante, inf ., 24-105: e poi che fu
casa; casata. dante, inf ., 15-54: pur ier mattina le
ca', per questo calle. buti [inf ., 15-54]: a ca,
occorrenti per la caccia. dante, inf ., 13-113: similemente a colui che
di loro). dante, inf ., 12-57: in traccia / corrìen
andare a caccia. dante, inf ., 33-29: questi pareva a me
lucca non ponno. ottimo, i-564 [inf ., 33-29]: e parendo
d'esto mondo la caccia. idem, inf ., 6-66: la parte selvaggia
l'altra con molta offensione. idem, inf ., 10-49: s'ei fur
a fiorenza a quatro miglia. dante, inf ., 1-109: questi la caccerà
cor m'arde ed agghiaccia. dante, inf ., 24-15: e fuor
- anche al figur. dante, inf ., 4-146: io non posso ritrar
quello che da loro cade. idem, inf ., 16-2: s'udìa 'l
cadea nell'altro giro. idem, inf ., 22-141: e amendue / cadder
mezzo del bogliente stagno. idem, inf ., 27-26: se tu pur mo