: bando a. dante, inf ., 15-81: « se fosse tutto
natura posto in bando ». vellutello [inf ., 15-81]: « posto
: l'inferno. dante, inf ., 11-69: maestro, assai chiara
ch'e'possiede. landino, 87 [inf ., 11-69]: « questo
, e è greco vocabolo. vellutello [inf ., 11-69]: e chiama
zuffa, mischia. dante, inf ., 21-63: e per nulla offension
a tal baratta. landino, 134 [inf ., 21-63]: « altra volta
ciò è con le tentazioni. vellutello [inf ., 21-63]: « altra
dare e male e bene. dante, inf ., 22-53: poi fui famiglio
questo caldo. ottimo, 1-375 [inf ., 22-53]: e perocché baratteria
e segretamente. landino, 132 [inf ., 22-53]: in prima è
de la sua ordinata barattaria. vellutello [inf ., 21-41]: e questo
gnuoli han pace o guerra. idem, inf ., 32-29: non fece al
coatto, / colore. idem, inf ., 27-109: da che tu mi
: una persona. dante, inf ., 5-142: mentre che l'uno
languire, venir meno. dante, inf ., 3-136: e caddi come l'
pezzi, in rovina. dante, inf ., 7-14: quali dal vento le
un governo). dante, inf ., 6-67: poi appresso convien che
(una luce). dante, inf ., 7-98: già ogni stella cade
meridiani purgato e illustrato. idem, inf ., 21-85: allor li fu l'
. ant. sfociare. dante, inf ., 20-78: mencio si chiama /
-sostant. letter. dante, inf ., 10-110: or direte dunque a
animo, cioè pusillanimità. idem, inf ., 10-90: poi ch'ebbe sospirato
li altri sarei mosso '. idem, inf ., 30-71: la rigida giustizia
femmina del cane. dante, inf ., 13-125: di retro a loro
ch'uscisser di catena. idem, inf ., 33-31: cacciando il lupo
muso dei cani). dante, inf ., 32-70: poscia vid'io mille
nel ghiaccio). dante, inf ., 5-107: caina attende chi a
ci spense. landino, 48 [inf ., 5-107]: è caina un
fu el primo omiccida. dante, inf ., 32-58: tutta la caina /
in gelatina. buti, 1-812 [inf ., 32-58]: perch'elli [
luogo caina. ottimo, i-545 [inf ., 32 -proem.]: de'
e con tutta pace. idem, inf ., 27-81: in quella parte /
- anche al figur. dante, inf ., 12-27: corri al varco:
buon che tu ti cale. idem, inf ., 12-58: veggen- doci calar
, a visioni fantastiche. dante, inf ., 17-129: come 'l falcon ch'
persona; tallone. dante, inf ., 19-30: tal era lì da
i piedi). dante, inf ., 32-20: guarda come passi;
, umiliare; disprezzare. dante, inf ., 19-105: ché a vostra avarizia
una caldaia. dante, inf ., 21-56: non altrimenti i cuochi
, lo quale abbia vita. dante, inf ., 25-61: poi s'appiccar
di un letto. dante, inf ., 17-48: di qua, di
lo m'ha deo revelato. dante, inf ., 3-87: non ispe- rate
in caldo e 'n gelo. idem, inf ., 22-54: quivi mi misi
d'altrui aver soccorso. idem, inf ., 19-67: se di saper
/ che venia da bologna. dante, inf ., 1-18: e vidi le
dritto altrui per ogni calle. idem, inf ., 10-1: ora sen va
, / lo mio maestro. idem, inf ., 18-100: già eravam là
il procedere; cammino. dante, inf ., 20-39: perché volle veder troppo
anche negli animali). dante, inf ., 33-100: e awegna che sì