anche: 'mugginiera'. = deriv . da muggine. miiggiiiifórmi,
= dal lat. mugitus -us, deriv . da mugire 'muggire '.
, duccio? -. = deriv . da mughetto, n. 3.
anche mugherino. mughiare e deriv ., v. mugghiare e deriv.
e deriv., v. mugghiare e deriv . mùghio, v. mugghio1
morto. = voce dotta, deriv . dal lat. mugitus 'muggito '
ferrara. = lat. notitia, deriv . da ndtus (v. noto1)
connotazione iron.). = deriv . da notizia. notiziato (part
competenza quale informatore e notiziere. = deriv . da notizia, sul modello di gazzettiere
= dallo spagn. noticioso, deriv . da noticia * notizia '(
= voce dotta, lat. ndtus, deriv . dal gr. vóto;.
dotta, lat. scient. notochordata, deriv . da notochorda 'notocorda '.
regione dorsale del feto. = deriv . da notomelo. notòmelo,
= voce di origine popol., deriv . dal lat. tardo anatomia (
dilatate e modificate. = deriv . da notomia. notomi elite,
malori suoi tutti scoperse. = deriv . da notomia. notomistico,
architettici e timpani notomistici. = deriv . da notomista. notomizzare (
* che rende noto ', deriv . da nòtus (v. noto1)
né in lecceria di carne. = deriv . da nota, n. li.
, v. nutribile. notricarc e deriv ., v. nutricare e deriv.
e deriv., v. nutricare e deriv . notricatóre, v. nutricatore.
. nutrimento. notrire e deriv ., v. nutrire e deriv.
e deriv., v. nutrire e deriv . notritivo, v. nutritivo
). = voce tose., deriv . forse dall'accostamento di grottaione a
come se fosser desti. = deriv . da nottambulo; cfr. fr.
giorno dopo era morto. = deriv . da notte, con suff. participiale
nottataccia al nostro accampamento. = deriv . da notte, sul modello di giornata
che andar notticon tutta notte. = deriv . da notticare, sul modello di girelloni
-acis (alberto magno), deriv . dal lat. tardo nycticórax -àcis '
, lat. scient. noctilio -onis, deriv . da nòx -che va nella notte.
= voce di area tose., deriv . da nottola1, con allusione alla
discorsi di quella nottolata. = deriv . da notte. nottolina1,
liscia, tutto un dopobarba. = deriv . da notte, sul modello di brontolone
'uccello notturno, civetta ', deriv . da nóx nòctis 'notte '.
un notturnista del quattrocento. = deriv . da notturno, n. 17.
filosofiche letterarie o politiche. = deriv . da notturno. notturno (
= voce dotta, lat. noctùrnus, deriv . da noeta, forma secondaria di
beccazze, notulani, beccafichi. = deriv . probabilmente da ortulano, var. di
genovese del secolo dodicesimo. = deriv . da notula, sul modello di cartolario
= voce dotta, lat. novacùla, deriv . da novàre 'rinnovare '.
di wallerio. = voce dotta, deriv . dal lat. novacùla (v.
= dall'ingl. noval, deriv . dal lat. nóvem * nove '
volume in novantaseiesimo. = deriv . da novanta, col suff. dei
(e fu abolita con = deriv . da novanta, col suff. dei
d'oltre i novanta. = deriv . da r ^ iipvo, con suff
molti fior in novastri. = deriv . da r{u] ovo. novativo
esercita una critica eccessiva e ingiu = deriv . da novanta, sul modello di bienne
o smanioso di mutamenti, di = deriv . da novantenne, sul modello di biennio
(un negozio giuridico). = deriv . da novare. novazianismo, sm
punto di morte. = deriv . da novaziano. novazianista,