non denotarem noi che toro. = deriv . da mugliare. mùglie1, sm
la ruota. = voce dotta, deriv . dal lat. mùgil -ilis * muggine
= voce di area pis., deriv . da mugliare. mugliòlo,
favoleggiato. = voce senese, deriv . da mugliare. mugliuòlo,
abita costantemente sul mare. = deriv . da mugnaio1, con allusione al colore
. relig. novaziano. = deriv . da novaziano. novaziano, agg
può essere frazionato un intero. = deriv . da novecento, col suff. dei
di psicologismo, di crisi. = deriv . da novecento. novecentista,
.: l'avventura novecentista. = deriv . da novecentismo. novecentìstico, agg
v. novicordo. novèla e deriv ., v. novella e deriv.
e deriv., v. novella e deriv . novèlla (ant. novèla
e nei canzonieri popolari. = deriv . da novella. novellarne, sm
levavano la chioma sul novellarne. = deriv . da novello. novellamente (dial
il dovere. = deriv . da novella. novellata,
il ceppo a'nipotini. = deriv . da novellare1. novellato (
novellerìa anteriore. = deriv . da novella. novellésco,
novellamente formate le parole. = deriv . da novello. novellétta,
dibattano, si chiariscono. = deriv . da novella. novellinità,
a gran danno perduti! = deriv . da novellino. novellino,
il novellio de'caffè. = deriv . da novellare1. novellista (
, ma operante. = deriv . da novella. novellistica,
solamente ellezzione dé essere fatta. = deriv . da novello. novellìzia, sf
che giace nella culla. = deriv . da novello. novèllo (
= voce di area aretina, deriv . da novella. novèlo e
. da novella. novèlo e deriv ., v. novello e deriv.
e deriv., v. novello e deriv . novelùnio, v. novilunio
suono di una fisarmonica. = deriv . da novembre. novèmbre (
lat. novèmber -bris [mensis], deriv . da nòvem * nove '
nove mesi. = voce dotta, deriv . da nove, sul modello di bimestre
novemplicata chiamò latra stige. = deriv . dal lat. nòvem 'nove '
attorno aggruppati e ridevano. = deriv . da novena, col suff. del
= voce dotta, lat. novenarius, deriv . dall'agg. distrib.
nostra congregazione che alla novennale. = deriv . da nove, sul modello di biennale
1160), provenz. novén, deriv . dal lat. nóvem * nove *
corde: il = voce tose., deriv . da nove, sul modello di decina
. stor. apparte = deriv . da novilunio. nente al
giuochi plebei e da dozzina. = deriv . da nove, sul modello di primiera
antelunari, cioè sola = deriv . da nove, col suff. dei
. mia figlia io soprappongo. = deriv . da r{u \ ovo, sul modello
. -per estens.: = deriv . dall'espressione nov internationaq d. nxiliari
sestine, le novine. = deriv . da nove, sul modello di terzina
, ha fatto testamento. = deriv . da r{u \ ovo. novìstico
distorlo da'pensieri novitosi. = deriv . aa novità. noviza,
tico di questa fanciulla. = deriv . da noviziato. noviziato,
/ belai d'amore. = deriv . da novizio. novizio (novìsio
= voce dotta, lat. novocomènsis, deriv . da nóvum còmum, denominazione assunta
diverse. = voce dotta, deriv . da nova1 (v.),
vedere le cose divine. = deriv . da nozione. nozionalménte,
ancor giovani maestri. = * deriv . da nozione, n. 3.
. w., 5999). deriv . da nubère 'velarsi; maritarsi, sposarsi'