docum. nel sec. xvi); cfr . barenatura. barerìa (
barganhar 4 commerciare, contrattare '; cfr . fr. ant. bargaignier (docum
'con incrocio di 4 guadagnare '; cfr . ven. bragagnar, piem.
marin. dragare. = cfr . bragagna. bargagno1,
canali, dei fiumi. = cfr . bragagna. bargellato, sm.
voce dell'area dell'italia settentr. (cfr . piemont. baricole).
: addetto alla manutenzione dei barili (cfr . barile, n. 5).
, barilétto; barilòtto, barilòzzo. cfr . le rispettive voci. -acer.
; e albana dolce. = cfr . fr. ant. baril (docum
voce tecnica, di origine ignota; cfr . la congettura etimologica raccolta da isidoro,
', per la forma della conchiglia. cfr . tramater, ii-96: « cardio
in condizione di isolamento. = cfr . cardiometrìa. cardiomiopessìa,
di struttura articolare di alcuni animali (cfr . cardine, n. 6).
che è da est ad ovest (cfr . isidoro, 15-14-4: « cardo,
= voce d'area toscana: cfr . scarduflare, che al rifl.
. = lat. carina 'carena'. cfr . festo, 151: « carina.
* chiglia 'è attestato prima (cfr . n. 3). per l'
. per la congettura etimologica, cfr . isidoro, 20-3-15: « carenum,
voce dotta, lat. carèns -entis: cfr . carenza. carènza (ant.
mancare, far difetto '). cfr . spagn. carestìa (sec. xiii-xiv
, da caregar * caricare '. cfr . fr. cargo (come abbrev.
il nostro grano arsono. = cfr . caricatóio1. caricatóre, sm.
dotta, dal lat. carex carìcis. cfr . isidoro, 17-9-102: « carex
come * putredo lignorum '(cfr . anche la glossa: * carius,
di quattro (campane) '. cfr . a. prati, 232: «
= deriv. dal brasiliano carioca. cfr . panzini, iv-112: «
caro e -vendolo (da vendere): cfr . erbivendolo, fruttivendolo, ecc.
voce dotta, deriv. da caro: cfr . carezza2, carire, e il
per primo fece coniare questa moneta; cfr . spagn. carlin, portogh. carlim
cavallereschi come uomo semplice e bonario. cfr . panzini, iv-113: « alla
, che ne incrementò la coltivazione; cfr . lomb. carlón. cariòtta,
l'uso di tale giacca ebbe origine; cfr . fr. carmagnole (docum.
identi ficarsi con carmagnola1. cfr . panzini, iv-113: « carmagnola,
voce dotta, lat. carmèlus carmelitès: cfr . fr. ant. carme (
lat. mediev. carmesinus, carmisinus: cfr . cremisi. carmignano, sm.
: dal verbo carère, cardare * (cfr . varrone, 7-54: « carere
esorcismi', come si è congetturato (cfr . tommaseo [s. v.]
voce dotta, deriv. da carminare2: cfr . lat. mediev. carminàtivus,
. minium 'minio, cinabro '. cfr . fr. carmin (sec.
si ricava il carminio. = cfr . carminio. carmino2,
taglio carmino di bocca. = cfr . carminio. carnàccia,
. = deriv. da carnaio: cfr . l'agg. e sm. lat
, deriv. dal provenz. carnai-, cfr . lat. cardinàlis 'che
. = di etimo incerto: cfr . lat. cardinalis (e carnale2)
per alzar la vela. = cfr . carnale2. carnascialare (carnescialare
carnem laxare o carnelaxare * quaresima'; cfr . pis. ant. dì di carlasciare
= deriv. da carne: cfr . lat. carnàtus * bene in carne
. = deriv. da carne: cfr . carnato. carnaùba, sf.
origine 'pezzo di carne '; cfr . l'umbro karu pars 'parte '
, con allusione all'episodio manzoniano. cfr . manzoni, pr. sp.,