operazioni, ordinate a una operazione od arte finale, l'artefice o vero operatore di
v'entrai tanto entro, quanto l'arte di gramatica ch'io avea e un
in italia monta: ha invaso l'arte , il pensiero, la politica, la
in questo articolo della scienza e dell'arte finanziaria;... il lettore potrà
o almeno opera di tale che avesse preso arte e dottrina alla scuola dei dugentisti.
io seppi tutti, e sì menai lor arte / ch'ai fine de la terra
scurrile più che tutte le altre forme d'arte ... la fine di certe
perfezionamento formale (di un'opera d'arte ). a. manetti, 90
gli ultimi tocchi (un'opera d'arte ). sacchetti, 63-21: si
b. croce, i-1-175: abbassata l'arte a semplice illusione piacevole, a una
il posto della poesia, il critico d'arte si deve dar pensiero unicamente al fine
persona o anche attività, scienza, arte , ecc.). de sanctis
un'attività, una scienza, un'arte , ecc. latini, rettor.
, 573: ha per suo fine l'arte de retori il persuadere. cesarotti,
supremo della scienza, e perdona all'arte , perché ci trova un fine etico,
: il giudizio estetico sull'opera d'arte non ha che vedere con quello sulla moralità
provvedimenti da prendere perché le cose dell'arte non siano distratte a fini malvagi,
teoretica. gentile, 3-276: che l'arte non possa avere un fine estrinseco,
cura estrema nei dettagli; lavorato con arte raffinata; minuto, delicato (una
di barbarica ornatura, / (fuss'arte o caso) dilicato e bianco /
avvale di una tecnica, di un'arte raffinata (con riferimento a un artigiano
non morbida né leziosa che è propria dell'arte italiana. svevo, 5-192: era
e frange, / e per disgangherarla ogni arte adopra. / tanto alfin ne recide
, carattere, elemento perfetto (di un'arte , di un mestiere, ecc.
arrivano a discemere quell'ultime finezze dell'arte , che anche in queste terrene cose al
, 1-250: sene'princìpi primi dell'arte loro [gli attori] pur sono così
delicate finezze, e sa ritrarla con un'arte squisita. fogazzaro, 2-308: temeva
: oserei definire la civiltà: la perfetta arte di fingere. carducci, ii-7-253
che restano molto lontani dalle ragioni dell'arte . -sostant. boterò, i-113
li guardai dappresso: / questa cupa arte lor, questi intricati / avvolgimenti /
feze dipingiere: / una dele sete arte ivi si iaze, / imperiale, ve
fingiere; / per modo che le sete arte ivi si raze. molza, ix-572
rezzonico, xxiii-260: un amatore dell'arte del disegno trova sempre qualche cosa nella
sempre qualche cosa nella natura e nell'arte , che vicendevolmente può essere imitata dalla
i romani, che non ignoravano l'arte di colorarlo e di fingere con esso gemme
l'intendimento del bene e con l'arte del vero, rimane acquistato in eterno al
a un prodotto dell'ingegno o dell'arte per rifinirlo e renderlo perfetto; coronamento
pronta fantasia: la cultura e l'arte dà il finimento. frisi, xviii-3-333:
questa discordanza nel finito è contro l'arte e la natura. -assol.
., iv-ix-2: ma sì come ciascuna arte e officio umano da lo imperiale è
contro la rede di tuccio. breve dell'arte de' calzolai di prato, 24:
e far carte per nome dell'arte , e finire e cancellare carte e comandamenti
teatro, in cui si assegni a ciascuna arte il suo debito luogo. manzoni,
'finitamente', della finitezza in lavori d'arte . finitamente lavorato, condotto. michelstaedter,
(un prodotto dell'ingegno o dell'arte ); corretto, limato, ritoccato.
questa discordanza nel finito è contro l'arte e la natura. de sanctis
., iv-ix-2: sì come ciascuna arte e officio umano da lo imperiale è
l'arte de la natura finito in tutte sue operazioni
, 7-130: per tutte le forme d'arte , il significato definitivo lo dà
', non solo d'opera d'arte bella, ma anche di manuale lavoro.