: suole alcuna volta avenire che l'arte pare un intrinseco principio di movimento: perdi'
il ballar ino è mosso da l'arte del ballare, la quale è in
con isquisita proporzione e tutte con l'arte fatte spiccare e messe in movimento.
caratteri tipici dello stile, dell'arte di w. a. mozart.
componimento, risponde a ciò che in arte oratoria si chiama mozione degli affetti. c
le lavande, i rossetti e l'arte e i riti / delle lunghe tolette,
, v-6-437: basta guardare alle forme dell'arte , della letteratura, sempre più aberranti
cuore il problema operaio, pretenderà un'arte socialistica; e chi si atteggia a neoaristocratico
chi si atteggia a neoaristocratico, un'arte che celebri la lotta, il trionfo,
il trionfo, la conquista, un'arte imperialistica. = voce dotta, comp
. ampollosità, ricercatezza superflua inun'opera d'arte ( letteraria o pittorica). carducci
si ispira a forme e stili dell'arte barocca. = voce dotta, comp
, 12-114: denominatore comune di tutta l'arte neo-borghese, l'ineffabilità o meglio l'
. che ripropone temi e modi dell'arte decadente. pasolini, 4-29: i
2. che si ispira all'arte della grecia classica; che ne ripropone
caratterizzata dal riferimento esclusivo a modelli di arte greca; neogreco. e.
terminologia della storiografia artistica, corrente dell'arte bizantina fiorita negli ultimi decenni del duecento
agg. nel linguaggio della critica d'arte , che è caratterizzato da un rinnovato
dei valori formali in un'opera d'arte ( contro le poetiche realiste e conte-
letteratura, losofia, critica, arte , giurisprudenza, medicina, tutto
...: l'uso o l'arte di formar nuove voci. tramater [
...: l'uso e l'arte di formar nuove voci, che,
sm. rinnovata tendenza, da arte di scrittori e artisti, a trattare argomenti
marxista, secondo cui l'opera d'arte deve essere mezzo di comunicazione, di
neoclassicismo, si ispirava ai modelli dell'arte romana, come espressione di un atteggiamento
dal ricorso a forme e modelli dell'arte romanica. 2. agg.
, che si ricollega ai modelli dell'arte romanica. r. longhi, 281
intuir mai nulla di ciò che è arte di prospettiva, chi non è direttamente
, 4-76: evocare le grandi tradizioni dell'arte paesana, armarsi contro all'irruzione dello
un componimento poetico, un'opera d'arte ). pasolini, 8-166:
vasari nella sua attività di storiografo dell'arte . r. longhi, 530
laceo e il nero. arte della seta in firenze, 59: se
. -impurità di una fibra. arte della seta in firenze, 14: tutte
è metter tutto l'ingegno ed ogni arte a tenerlo segreto, perché la segretezza è
quella che, in ogni scienza ed arte nobile entrando, loro contribuisce il nerbo
nella critica delle dottrine che concepivano l'arte in servigio della filosofia e della morale.
pona, 4-173: io col guadagno dell'arte mia comperava l'opera di qualche ruvido
sotto gittata. scenari della commedia dell'arte , xxxii-1251: donne non volere statua,
ha graziosa / negligenza e soave: arte non usa / ch'altri s'avvegga,
che porta seco l'istoria nei precetti dell'arte . ricci, 1-9: s'io
, il sapone). trattati dell'arte del vetro, 24: fare sapone molle
scene teatrali e sugli schermi; l'arte contemporanea si fa sempre più nera,
natura de luogo generati e non per arte piantati. soderini, ii-146: anco
'. broggia, 2172: quell'arte che insegna a tingere è quell'istessa,
que'nerobandati e stivaluti scarafoni da nissun'arte buoni se non che a ciance,
, 4-160: uno dei redattori de 'l'arte ' diretta dal nerboruto nero-barbuto federigo leoni
, 1-156: principal cura d'ogni arte si è il conservarsi la libertà del pensare
l'entimema è il vero nervo dell'arte , che questa sola è la parte
b. croce, iii-26-192: l'arte vera, la vera creazione estetica,
. donatello sarebbe finito vicino ad un'arte da far pensare a quella giapponese.