merid. miizzu, ir. mousse (sec . xv), ital. mozzóne1
razza bovina introdotta in toscana nel sec . xviii, dal lomb.
mudaro, sm. ant. nei sec . xvi e xvii,
delle regioni africane dell'impero ottomano nel sec . xix; provincia, governatorato,
'guanto, manicotto '(xii sec .), dal lat. tardo muffola
tardo mufro -dnis (polemio silvio, v sec .) di origine paleosarda,
corsiva araba in uso a partire dal sec . iv dell'egira. amari
giappone e fu importato in italia nel sec . xix; è coltivato per la
ducati d'oro usato a roma nel sec . xvi come unità di conto e
pustole vaiolose dei bovini e usata, nel sec . xviii, nella pratica dell'innesto
patriarca di costantinopoli nestorio (fine del sec . iv-451), che affermava la semplice
; cfr. fr. neptunien (sec . xix); per il n.
. g. werner e assai diffusa nel sec . xix, secondo la quale le
in seguito all'identificazione avvenuta nel iv sec . a. c. col greco poseidone
dotta, lat. mediev. neuma (sec . vili), deriv. dal
voce. cfr. fr. neuma (sec . xiv) e ingl. neume (
nascere di neve. epigrammi latini dei sec . xv e xvi volgar., xxxvi-262
intorno al quale era fiorito fin dal sec . vi un ciclo di leggende diffuso poi
perù e importata in europa nel sec . xviii; è erbacea annuale, con
e medico greco nicandro di colofone (ii sec . a. c.).
ria e furono istituite all'inizio del ii sec . a. c. da eumene
-nella terminologia tecnica del filarete (xv sec .), l'unità minima di misura
lingua franca della marineria del xvii sec ., e in partic. di quella
terminologia delle polemiche religiose del xvi sec ., chi aderiva alle dottrine della riforma
tale condotta, diffusa nell'italia del sec . xvi fra i gruppi evangelici,
ant. lomb. dalla fine del xiv sec .), probabilmente dal lat.
di apamea (seconda metà del ii sec . d. c.), la
), vissuto fra la fine del ii sec . e l'inizio del iii d
anacoreta della tebaide, che fra i sec . iv e v visse nel deserto)
orda d'oro nella seconda metà del sec . xiii. -anche: dialetto turco
dal nome del khan nogai, che nel sec . xiii mosse contro bisanzio e dominò
bindo bonichi e anche alcuni berneschi del sec . xvi). a. pucci
introdotte da linneo verso la metà del sec . xviii, si usano coppie di termini
filosofico dalla scolastica a partire dal sec . ix e riferito in partic. alla
forma estrema, rappresentata da roscellino (sec . xi), affermava che gli universali
si ritrova nel concettualismo di abelardo (sec . xii), secondo cui gli
, tra cui si divisero gli scolastici del sec . xiii? -per estens.
, cfr. fr. nominaliste (nel sec . xvi). nominalisticamente,
dal santuario di delfi e diffusa dal sec . vii a. c. per opera
o per a solo di aulo; dal sec . v a. c.
, dal nome del matematico del iii sec . a. c. archimede.
, in inghilterra, all'inizio del sec . xvi, rifiutò di conformarsi a talune
stor. nella chiesa cristiana, fino al sec . vili, titolo riservato alle vergini
, i 150 lavori, le poesie del sec . xiii, e la tosse,
nonpertant e fr. nonportant (nel sec . xiii). nonplusultra [non
e in quelle di cataratta (nei sec . xv-xviii). -spreg. chirurgo
risalenti all'antico nordico; fino al sec . vili, come testimoniano le iscrizioni
durante l'età dei vichinghi, dal sec . vili al sec. xvi,
dei vichinghi, dal sec. vili al sec . xvi, si ebbe una differenziazione