aperto per un certo tempo (in partic . una porta, una finestra o un
dei proventi di attività criminose (in partic . del denaro proveniente da estorsioni o
dai paesi produttori di petrolio, in partic . dopo gli aumenti dei prezzi introdotti
i proventi di attività criminose (in partic . beni o denaro provenienti da furti
denaro proveniente da attività criminose (in partic . da estorsioni). il
per la seconda volta. - in partic .: rifilato. pascoli, 1-315
ricimatura, sf. nuova cimatura, in partic . di una pianta fruttifera già potata
pianta, impiegato in farmacia (in partic . per purganti e pomate) e
. terreno, suolo, campo. -in partic .: campo di battaglia, lizza
un valore scherz.). -in partic .: reggere il confronto con altri
aveva in un momento precedente (in partic ., al momento in cui il
la somma aveva in precedenza (in partic ., al momento in cui il
o a credito di una somma. -in partic .: verificare il bilancio di un'
e spesso, avere consuetudine. -in partic . avere incontri amorosi. giamboni
. revisore, correttore di testi, in partic . a stampa. sassetti,
ciò che avverrà in futuro. -con partic . riferimento a dio, che comunica
all'autorità un proprio stato, in partic . di malattia. muratori, iii-317
vedere attraverso particolari strumenti ottici, in partic . ingranditori, la propria struttura interna
(uno stato di fatto, in partic . patrimoniale). galanti, 1-i-516
che rivela quanto è sconosciuto, in partic . ciò che è soprannaturale o divino
; spia, delatore. - in partic .: che rende noto quanto e stato
determinata frequenza; radioricevitore. - in partic .: ricevitore di segnali modulati in cui
dei vescovi loro successori). -in partic .: ciascuna delle verità di fede
manifestazione della propria interiorità nascosta. -in partic .: dichiarazione dei propri sentimenti a
artistica di realtà metafi- sicne. -in partic .: secondo la filosofia neoplatonica,
o meno vasto e generale (in partic . vicende politiche e d'interesse collettivo
dal erivato alla pubblica autorità, in partic . a fini tri- utari;
nuovo, una seconda volta. -in partic .: vendere al minuto.
si disfanno sormontavano in costoro. -in partic .: simonia. cavalca, 9-218
riconoscimento di diritti o pretese. -in partic ., nell'espressione del linguaggio sindacale
sm. atteggiamento politico- sociale (in partic . sindacale) ispirato alla continua e
) di sempre maggiori diritti (in partic . di miglioramenti salariali e normativi per i
di poco valore, e, in partic ., di generi alimentari (e ha
. con la particella pronom. (in partic . nella forma rivenirsene).
), agg. ritornato, in partic . nel luogo in cui è la persona
, sf. nuova verbalizzazione. in partic .: adattamento, adeguamento di un linguaggio
alle cose che gli appartengono, in partic . da un autore alla sua opera (
2. riflessione del calore, in partic . dei raggi solari. restoro,
luce abbagliante, luminosità intensa, in partic . determinata dalla riflessione dei raggi solari
insensatezza. -in espressioni formali, in partic . nel linguaggio burocratico. carducci
segni esteriori del rispetto. - in partic .: con tono e parole rispettose.
regina del mondo. 2. in partic .: rispetto affettuoso per i genitori,
, talvolta servile e adulatoria, in partic . di commiato. guittone, i-10-55
e a parlare fitto fitto. -in partic .: genuflessione che si compie all'entrata
visita di ossequio o di cortesia (in partic . in occasione di un'ambasciata presso
detiene ed esercita potere e, in partic ., a ecclesiastici. mazzei,
riverenza portata ad essi). -in partic .: cura riverente, venerazione per
fondato sul rispetto per qualcuno (in partic . dio o chi, a vario
. ossequiare con parole e atti, in partic . con inchini e riverenze; trattare
oggetto o un simbolo religioso, in partic . la croce); fatto oggetto