-corona, serto, ghirlanda. -in partic .: la corona di lauro,
foglie di alcune piante (e in partic . della palma) adoperate anticamente per
lamina di metallo per rivestimenti. -in partic .: lamina di metallo prezioso battuta e
, ecc.). - in partic . graduatoria del personale: ordine di
essere gra duato. -in partic .: suddivisione per gradi; operazione
e graduazioni che gli aggrada. -in partic .: conferimento di un grado accademico,
ecc.; anticamente (e in partic . nel medioevo) era usato soprattutto come
seghe e morse. 2. in partic . ferro uncinato usato come strumento di
, su legno o su metallo. -in partic .: iscrizione o disegno inciso su
metalliche o di ceramiche preistoriche (in partic .: incisioni rupestri) o antiche,
, sf. arte del disegno (con partic . riferimento alla realizzazione in bianco e
relative a vari fattori (e, in partic ., circa la produzione),
tralascia occasione per scrivere lettere. -in partic .: scrittore assai prolifico, ma mediocre
-per estens. addobbo funebre. -in partic .: drappo nero con cui si
diversi generi infestanti di graminacee, in partic . dei generi agropyrum e cynodon ai
le manifestazioni espressive degli uomini, in partic . letterati, che sono vissuti o
le lingue (ed è connesso in partic . con la scuola logicogrammaticale cartesiana di
tre classi ginnasiali (e, in partic ., alla seconda e terza)
la loro grammatica greca. -in partic .: la lingua latina (in contrapposizione
-panno, stoffa color carminio. -in partic .: porpora cardinalizia. m
leggiera e fine. -in partic .: struttura granulare di un terreno
meno ruvido di una superficie. -in partic .: nella pelle animale viva o
. -effetto di ruvidezza ottenuto in partic . sulle superfici metalliche mediante il granitoio
di zinco o di vetro e, in partic ., di una lastra di stampa
grave questione, protestare vivamente. -in partic .: violare la disciplina, combinare
mattina l'impiantito di cemento. -in partic .: la scopa su cui, secondo
di molte specie di granchi, in partic . del paguro (cancer pagurus) e
invalido: v. invalido. -in partic .: legato da stretti vincoli sentimentali
, un godimento, un sentimento, in partic . tamore); tenace, durevole
nobili; magnate, ottimate. -in partic .: a firenze, uno dei tre
letter. grande e azzurro (con partic . riferimento all'occhio).
eleva al di sopra degli altri. -in partic .: maestoso, ampolloso, magniloquente
apparire di dimensioni non comuni. -in partic .: essere grande e grosso, tarchiato
mole, volume, grossezza. -in partic .: dimensioni particolarmente notevoli. giamboni
circolo); superficie, area. -in partic .: sconfinata ampiezza, vastità.
grandezze. 6. in partic .: capacità (di un recipiente)
di un corso d'acqua). -in partic .: piena impetuosa. m
e a personaggi molto importanti. -in partic .: dignità di grande di spagna
ossia la direzione e il verso. -in partic . grandezza fotometrica: quantità di energia
fitto e violento di oggetti (in partic ., di proiettili, sassi, bombe
acqua delle nuvole (e, in partic ., dei cumulo-nembi).
frecce, ecc.). -in partic .: scarica di un'arma da fuoco
sf. l'essere grandioso. -in partic .: vastità e sublimità di contenuto,
proporzioni, caratteristiche non comuni. -in partic .: alto, elevato, forte,
agg. ridotto in granelli. -in partic .: spicciolato (un acino d'
, scabro (una superficie e, in partic ., la pelle).
organizzazione fondata dai monaci benedettini (in partic . del ramo cisterciense) nel secolo
orrido, terrificante, raccapricciante (con partic . riferimento al mondo dei crimini e alla
ai io mm di diametro. -in partic .: impasto di cemento bianco o
qualche varietà a grana fine, in partic . i porfidi quarziferi, è usata per