artigiano che lavora legni pregiati, in partic . l'ebano. baldinucci, 72
nell'oro. 2. in partic .: riferito genericamente al mondo della
disposato e confuso agli elementi. -in partic .: a indicare specialmente aria e
, civile, del popolo. -in partic .: a indicare un gruppo che si
contadini e del vicinato. -in partic ., nel campo delle scienze matematiche,
, ricco di sostanze nutritive (in partic .: grassi), che si trova
chi tal non sia. -in partic .: predestinato alla gloria eterna;
lo più al plur.). -in partic .: i membri della chiesa,
); scelto per un incarico. -in partic .: elevato, scelto, per
voto. -sostant. — in partic .: vescovo o imperatore assunto alla
anima eletta ». -in partic .: specificamente addestrato al combattimento o
-sostant.: al plur. -in partic . (e anche iron.)
. che può essere ferrato. -in partic .: che può essere dotato di una
ipotetico acido ferrico (ed è in partic . noto il ferrato di sodio,
il ferro; fabbro ferraio. -in partic .: chi ferra le bestie,
, una cultura); decadente (con partic . riferimento alla mitica età del ferro
lavorazione dell'acciaio (e, in partic ., stabilimento che trasforma in profilati
venduto il carico di ferro. -in partic .: sbarra (di gabbia, anche
o di altro metallo). -in partic .: strumento usato in agricoltura o
far aderire, incrostare. - in partic .: saldare a fuoco.
sione o particolarmente delicati. -in partic .: ferruzzi: ferri da
, ecc.). - in partic .: il morbillo. alberti
una pianta, ecc.). -in partic .: che serve alla riproduzione sessuale
2. figur. fervore (con partic . riferimento al sentimento religioso).
. ant. predica, sermone (in partic ., durante la messa).
labbro fesso e leporino. -in partic .: bifido (il piede, lo
lo zoccolo di alcuni animali, in partic ., nel linguaggio scientifico, quello
. campana fessa: persona (e in partic . artista) o cosa di poco
una fessura dell'inferno. -in partic .: spiraglio. bartolomeo da s
oggetti per scopi diversi e, in partic ., in salvadanai, in urne,
ai giorni feriali). -in partic .: la domenica (presso
a qualcuno: concedergli vacanza (in partic . agli scolari); metterlo in
in cui vescovi o metropoliti (in partic . egiziani) annunciavano il giorno stabilito
. partorire (animali, e in partic ., quelli ovipari); deporre uova
adibita a vari usi (e in partic . usata per le rifiniture o per la
, causando ferite, traumi. -in partic .: colpire, ferire il corpo
3. corruttibile, fragile (in partic ., la natura umana).
non sta eretto, cascante (in partic . il seno). ariosto,
-ant. scia luminosa incandescente. -in partic .: le comete e la loro coda
nella pittura, nella scultura. -in partic .: emblema di associazioni, partiti
, sentimento veemente d'amore. -in partic .: l'eccitazione, l'ardore con
fiadóne2, sm. dolce. -in partic .: dolce trentino ripieno di mandorle
la materia in combustione (e, in partic ., la qualità della legna)
irradiata da un astro (e, in partic ., dal sole); raggio
appesa all'albero della nave. -in partic .: striscia con una o due
di una o più fiamme. -in partic .: lingua di fuoco di colore rosso
una parte del corpo, e in partic . il capo); soffuso di rossore
(o di fiamme). -in partic .: tessuto fantasia disegnato con effetti
di luce propria, sfolgorare (in partic . la luce di un astro, una
avrebbe impedito di propagarsi. -in partic . piccola fiamma di candela, di