sputacchiera di tutti. -in partic .: raffinatezza, buon gusto nel
alle leggi della natura). -in partic .: predestinare alla grazia e alla
. decidere, deliberare, statuire. -in partic .: scegliere, stabilire, fissare
organo collegiale, mediante votazione. -in partic .: preporre una persona a un
deve all'autorità costituita (e, in partic ., a quella lealtà che deve
ai riti di una religione (in partic ., della religione cristiana);
— anche di animali (e in partic . del cane). soderini,
recare ad essa pregiudizio. -in partic .: atto con cui un vassallo o
sovrano, la patria, ecc. -in partic .: prestare il giuramento di vassallaggio
un partito politico (e, in partic ., del partito fascista).
oriani era un federalista. -in partic . federalisti: nome dato dai giacobini
rotta l'esercito austriaco. -in partic ., nell'antica roma, quegli stati
agisce (e si riferisce, in partic ., a partiti politici).
preciso; spergiuro, sleale (con partic . riferimento a fatti politici).
-con riferimento agli alberi sacri (e in partic . all'olivo), i cui
di benessere e di felicità. -in partic .: condizione di chi sa di poter
secondo le religioni teistiche e, in partic ., il cristianesimo, consiste il
nelle formule di augurio (e, in partic ., nella conclusione degli scritti epistolari
come su quattro zampe. -in partic .: astuto, subdolo, guardingo;
terra, contadino, proletario arabo (in partic ., egiziano e palestinese).
, briccone, brigante). -in partic .: autore di un delitto contro
della rappresentazione di figure (e in partic . di edifici), su scala
all'uso della feluca. - in partic .: la carica accademica. bartolini
trasforma in un macrogamete). -in partic .: con riferimento alla specie animale
un gruppo, un popolo). -in partic . sesso femminino: il complesso delle
spaccature profonde e nere. -in partic .: bipartire, sdoppiare. dante
. chi spacca, chi rompe. -in partic .: chi lavora la terra,
traumatiche; ferita, cicatrice. -in partic .: crepa, solco profondo ma
fenduta da lunghe crepe. -in partic .: ferito, lacerato. d'
la figura di una fenice. — in partic .: elmo crestato a forma di
stupefacente, eccezionale, spropositato. -in partic .: di straordinaria bellezza (una donna
(come i fenomeni psichici). -in partic ., nel linguaggio scientifico: ogni
oggi un migliore partito. -in partic . corpo celeste che appare in modo
, suscita meraviglia, curiosità. -in partic .: persona o animale mostruoso che
della campana ferale. -in partic .: che si riferisce alla celebrazione,
, delle feste dei defunti (in partic ., alle cene funebri che vi si
dare un po'di luce. -in partic .: finestrino lungo e stretto (
buco, foro, passaggio. -in partic .: sfiatatoio (di forni, carbonaie
di uno stesso oggetto. -in partic .: spilla che allaccia i due lembi
cui sono munite le biciclette (in partic . quelle da corsa), installato all'
che fermassero alla bottega. -in partic .: farsi incontro a qualcuno e arrestarne
espressa dal verbo (ed è in partic . usato coi verbi ascoltare, guardare
, cessare d'avanzare. - in partic .: sostare (un veicolo).
non bene fermata. -in partic .: agganciato, allacciato, trattenuto,
che fermenta; che lievita. -in partic .: che va in putrefazione,
mentazione; lievitare. -in partic .: putrefarsi, decomporsi.
mente con intervento di ossigeno. -in partic .: putrefazione, decomposizione.
della chimica moderna). -in partic .: lievito. -fermento respiratorio giallo
. processo fermentativo, fermentazione. -in partic .: putrefazione, decomposizione. -anche
pareva di star fermo. -in partic .: restare in casa. cassola