3. straziato da un predatore. m . ausenda [« airone », aprile
o meno gravemente. g. m . cecchi, 7-3-4: avventano que'fruscoli
sperpero di denaro. g. m . cecchi, 31-6: fare grande sciupinìo
il partito l'anno della sghettizzazione. m . veneziani [« intervento », maggio-
ferroviaria (un veicolo). m . maglioni [« oggi », n-iii-1954
ponente era sgombero in firenzze. g. m . cecchi, 2: io
un centro abitato). m . villani, 3-38: messer piero sacconi
l'a me terribil ombra. f. m . zanotti, 1-4-148: solamente a
una concezione politica). f. m . zanotti, 1-4-69: il vento al
, di un centro abitato. m . villani, 9-57: il signore di
accostatevi senza rispet sommerge. m . zane, lii-14-418: è di animo
: « trentatré anni ». g. m . cecchi, 18-prol:.
ter. sonare la siringa. m . adriani, 5-174: 'siringheggiare': sonare
siringomièlico, agg. (plur. m . -ci). medie. che si
scrocchia di castor e di polluce. m . villani, 1-10: carlo duca di
siropèrsa, agg. (plur. m . -i). ant che ha ascendenze
cappa su le sponde del pergamo. m . palmieri, 1-23-26: per questo
spondìaco), agg. (plur. m . -ci-, ant. anche
e li lombi lo ritto dal manco. m . savonarola, 1-107: il fece
dell'italia e in corsica. m . fiorio, 539: lo spondilo è
, appoggiandolo finanziariamente o militarmente. m . panara [« il venerdì di repubblica
spontaneista, agg. (plur. m . -i). improntato a spontaneismo
certo suo pregiudizio 'economistico'e spontaneista. m . bonini [« la stampa »,
spontaneìstico, agg. (plur. m . -ci). ispirato a spontaneismo.
abbandono definitivo di un territorio. m . barbaro, lii-12-313: nel loro paese
guerre, a meno di trenta. m . fazio [« la stampa »,
e spopolando quasi tutto quel regno. m . zane, lii-14-415: questa è incomportabile
quaranta, la maggior parte spopolata. m . zane, lii-14-386: le città,
e le province restano quasi tutte spopolate. m . ricci, i-5: non pensi
qualcuno del cibo necessario al sostentamento. m . palmieri, 2-14-30: così qui vidi
un contesto paradossale). m . franco, 1-50: e 'l morel
che sarebbero all'origine della vita. m . hack [« la stampa »,
sporàdico, agg. (plur. m . -ci). medie. che ha
sporcaccionésco, agg. (plur. m . -chi). sconcio, osceno.
trasandato; nel sudiciume. g. m . cecchi, 19-4: la tenea non
vorrei in dito questa sporcizia). m . leopardi, i-218: « cos'è
spurco), agg. (plur. m . -chi; disus. anche -ci-,
, tessute per mano di tamagnino. m . fiorio, 477: ne'luoghi dove
e di santa vita? g. m . cecchi, 1-2-550: avendo per comandamento
, o romanzi o comme- f. m . zanotti, 1-4-99: per far ridere
spòrico, agg. (plur. m . -ci). bot. che si
sporìfico, agg. (plur. m . -ci). bot. che si
sporofìtico, agg. (plur. m . -ci). bot. che riguarda
sporològico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce alla
sporòlogo, sm. (plur. m . -gi). studioso di sporologia
sporotricòtico, agg. (plur. m . -ci). che è proprio o
, di pacificare i fiorentini insieme. m . villani, iii-4-54: cominciarono a sporre
/ ora cortese, or minaccioso invito. m . adriani, vi-30: dionisio inviò