miner. proprietà di al m . savonarola, 1-44: l'altro segno
scita, agg. (plur. m . -i; ant. anche -e)
lessona, 1317: 'scitale': m . adriani, iv-73: essendo in cammino
chi li mira torna danno. m . fiorio, 535: a questa non
scìtico, agg. (plur. m . -ci). abitato dall'antica
sciuco), agg. (plur. m . -chi). ant. secco,
palla preziosa, una palla- gol. m . medici [in « lingua nostra »
di un'impresa militare. m . villani, 1-47: sentendo il re
trigano il cervello. f. m . zanotti, 1-6-276: ben gli staranno
contradizioni, sogni e vaniloqui? f. m . zanotti, 1-6-212: delle quali
stessero apparecchiatiad ogni nuovo ordine della signoria. m . giustinian, lii- 1-186: da
2. munito, equipaggiato. m . villani, 4-39: feciono armare quanti
-in senso attenuato: seduttore. m . mila [« la stampa »,
sforcéscó), agg. (plur. m . -chi). che si riferisce
vare li medesimi sforzi delle contribuzioni. m . giustinian, lii-1-187: dirò che
, e posto in asia il foco? m . giustiniano, lii-2-125: lo sforzo
leggera e allegra. p. m . fasamotti [« panorama », 29-xi-1987
o un arto in un incidente. m . adriani, ii-146: veggendo [mamerco
-annientare; rovinare totalmente. g. m . cecchi, i-330: mi par sempre
sfragìstico, agg. (plur. m . -ci). che si riferisce,
riuscire vano, andare deluso. m . palmieri, 2-19-30: o superbia,
. 2. corsa velocissima. m . robertazzi [« l'illustrazione italiana »
a una sua raffigurazione. f. m . zanotti, 1-8-95: vedete come pende
all'audacia, allo sfrenamento sovrastano. m . leopardi, i-284: perché nei
sfrenato, licenzioso. p. m . cecchini, cv-740: io ho amato
-incontrollabile (un moto popolare). m . villani, 8-80: nell'addietro narrammo
statali (una magistratura). m . adriani, i-104: parve nondimeno a'
usura di un corpo meccanico. m . d'ayala, 1-260: ad ogni
3. inclinazione, interesse spontaneo. m . monicelli [« millelibri », giugno
let- ter. sfrondare. m . rossetti, 27-72: antichi tronchi in
deposito di un liquido. m . a. parenti [in « studi
la bocca con li buchi l. m . si possa sfùggere qualche parte d'aria
sfuggiasco, agg. (plur. m . -chi). ant e letter.
imparare di saper dimostrarsi principe. g. m . cecchi, 1-1-83: fatto che
, per isfuggir gli errori. f. m . zanotti, 1-6-355: vorreiio affermo che
assalto e ritornando incolume nelle linee. m . maccari, 142: se potrò sfuggirealla
in un testo). f. m . zanotti, 1-9-106: io vi pregherei
, un'opportunità). f. m . zanotti, 1-4-140: può uno talvolta
-veloce e breve corsa. m . càndito [« la stampa »,
e con passi rapidi; dirig. m . cecchi, 287: statene / sicuro
sbirri di corte savella. g. m . cecchi, 30-43: il qual favore
con certa unzione molto confortativa. g. m . bacchetti, 1-86: spiccava [il
ni, scortesi. g. m . cecchi, 1-ii-16: se tu credi
correggere, punire. g. m . cecchi, 1-2-465: è un bambino
. - anche sostant. g. m . cecchi, i-314: reggetemi, /
rimprovero, biasimo. m . adriani, 5-91: usano ancora alcuna
conoscere li sgarroni, né teologizzare. m . leopardi, i-225: qual motivo
sgherrésco, agg. (plur. m . -chi). che è proprio,
all'indietro). g. m . cecchi, 19-18: egli è molto
sarebbe della vita mia? g. m . cecchi, i-291: ora, /