dove quella gloriosa donna vive. idem, inf ., 26-50: per udirti /
vide certamente come io. dante, inf ., 1-66: quando vidi costui nel
apparente o uomo vero. dante, inf ., 20-101: maestro, i tuoi
che scendono sulle spalle. dante, inf ., 28-121: e 'l capo tronco
cui deve inserirsi. dante, inf ., 3-21: e poi che la
parti molli. dante, inf ., 25-74: le cosce colle gambe
, de stimolar non tace! dante, inf ., 28-115: se non che
contrizione, rimorso. dante, inf ., 19-119: e mentr'io
) da un gerundio. dante, inf ., 10-23: o tosco che per
verbo o dell'agg. dante, inf ., 4-23: « andiam, ché
nimici di loro medesimi. dante, inf ., 8-48: bontà non è che
'l saluta come 'l vedi. idem, inf ., 22-137: e come 'l
e cosie sia, amen. dante, inf ., 22-68: così foss'io
luna ch'era apparito. dante, inf ., 10-124: elli si mosse;
quella gloriosa donna vive. idem, inf ., 4-115: traemmoci cori dall'un
sono nobilissimi e divini. idem, inf ., 2-118: e venni a
, cori com'ella volse. idem, inf ., 5-142: di pietade /
a così fatta vivanda. idem, inf ., 5-37: intesi ch'a
, lato del corpo. dante, inf ., 10-75: ma quell'altro magnanimo
né piegò sua costa. idem, inf ., 17-14: lo dosso e 'l
, faccia, banda. dante, inf ., 13-115: ed ecco due dalla
del fasciame esterno. dante, inf ., 21-12: chi fa suo legno
: toccare di fianco. dante, inf ., 27-32: io era in giuso
falterona, in toscana. idem, inf ., 12-62: a qual martiro
voi che scendete la costa? idem, inf ., 16-96: come quel fiume
, nei sentimenti, dante, inf ., 8-42: per che '1 maestro
proprie azioni, alle pro inf ., 12-65: la risposta f farem
chiron costà di presso. idem, inf ., 22-96: e 'l gran proposto
: di costinci. dante, inf ., 12-63: di tei costinci;
- anche al figur. dante, inf ., n-21: tutti son pien di
inferno o 'nnamo- rato. dante, inf ., 23-131: onde noi amendue possiamo
anche al figur. dante, inf ., 11-30: de'violenti il primo
nel core aver troppa gravezza. idem, inf ., 5-104: amor, ch'
senso giuridico). dante, inf ., 29-127: e niccolò che la
. prescrizione, legge. dante, inf ., 3-73: vidi genti alla riva
, cioè le vertudi massimamente. idem, inf ., 33- 152: ahi
la persona di costui. idem, inf ., 5-85: quali colombe, dal
delia schiera ov'è dido. idem, inf ., n-23: d'ogni malizia
con frode altrui contrista. idem, inf ., 27-60: l'aguta punta mosse
e poi diè cotal fiato. idem, inf ., 34-48: sotto ciascuna uscivan
divino mai non risplende. idem, inf ., 4-39: e se furon
questi cotai son io medesmo. idem, inf ., 26-4: tra li ladron
o locuz. avverb. dante, inf ., 12-25: qual è quel toro
mi dovrebbe dar pene cotante. dante, inf ., 21-96: così vid'io
eo n'ho pure malinconia! dante, inf ., 10-102: « noi veggiam
il sommo duce ». idem, inf ., 29-21: dentro a quella cava
proposito, divisamente. dante, inf ., 31-77: questi è nembròt per
: fortemente abbronzato. dante, inf ., 15-26: ficca'li occhi per
sua al mio intelletto. idem, inf ., 22-150: porser li uncini verso
dominare, signoreggiare. ydante, inf ., 27-41: ravenna sta come stata