gli occhi per disamorare! dante, inf ., 30-78: s'io vedessi qui
de l'arte apparecchiata. idem, inf ., 7-93: questa è colei
fuori: mandar fuori. dante, inf ., 27-60: poscia che 'l foco
-sprigionare (venti). dante, inf ., 3-133: la terra lagrimosa diede
attender io non posso. idem, inf ., 25-9: che non potea non
tenacia, con fervore. dante, inf ., 33-72: quivi morì; e
moto dell'animo). dante, inf ., 23-44: e giù dal collo
attraversando sanza alcun sermone. idem, inf ., 31-117: quand'annibài co'
canta dagliene gran largo. dante, inf ., 25-33: cessar le sue opere
in presenzia delle genti. dante, inf ., 7-130: così girammo de la
grande frutto e nobilitade! dante, inf ., 5-92: se fosse amico il
un cavaliere di scudo. dante, inf ., 3-26: diverse lingue,
manca erano costretti d'avere. dante, inf ., 23-64: di fuor dorate
di tutti i beni. dante, inf ., i-ii: io non so ben
occhi a la veritade. idem, inf ., 2-34: se del venire io
e de for da voi. dante, inf ., 1-23: e come quei che
rio gir d'entomo. dante, inf ., 5-43: quel fiato li spiriti
occhi sia l'ultimo dì. dante, inf ., 14-54: la folgore aguta,
spirito maligno, demonio. dante, inf ., 21-29: vidi dietro a noi
o proseguono il volo. dante, inf ., 27-132: la fiamma dolorando si
, dolore, spavento. dante, inf ., 3-101: cangiar colore e dibattìeno
amore in lingua volgare. idem, inf ., 28-91: dimostrami e dichiara,
schiera di dieci persone. dante, inf ., 21-120: e barbariccia guidi la
in certi tempi dell'anno. dante, inf ., 25-22: sovra le
. e al figur. dante, inf ., 18-21: il poeta / tenne
santo barnaba xj di giugno. dante, inf ., 10-93: fu'io solo
, che niuno torneasse. dante, inf ., 15-27: ficca'li occhi per
-circondato a protezione. dante, inf ., 4-108: venimmo al piè d'
ciascun santo ne grida merzede. idem, inf ., 4-40: e se furon
o per altro modo. dante, inf ., 22-125: di che ciascun di
a lei superbia ed ira. idem, inf ., 30-142: maggior difetto men
che caggiono de'tetti. dante, inf ., 34-7: come quando ima grossa
già fatta altre volte. dante, inf ., 18-42: mentr'io andava,
esserne stato esente. dante, inf ., 28-87: quel traditor che vede
livello più basso. dante, inf ., 6-114: noi aggirammo a tondo
disgusto od orrore). dante, inf ., 21-131: deh, sanza scorta
. -assol. dante, inf ., 21-132: ed egli a me
stracciarsi il corpo. dante, inf ., 28-30: mentre che tutto in
voce lacca. cfr. vellutello [inf ., 28-30]: « ora vedi
con accanimento. dante, inf ., 13-128: di retro a loro
-con la particella pronom. dante, inf ., 9-77: le rane innanzi alla
-con la particella pronom. dante, inf ., 17-136: ne puose al fondo
, senz'alcun difetto. dante, inf ., 5-127: noi leggevamo un giorno
delle verità eterne). dante, inf ., 1 -77: perché non sali
me sementa in petra. dante, inf ., 24-143: pistoia in pria
. concedere, permettere. dante, inf ., 29-15: « se tu avessi
, rinunciare, cessare (seguito dall'inf .). fra giordano, 5-94