della propria colpa. dante, inf ., 33-118: i'son frate alberigo
, nel futuro. dante, inf ., 20-38: mira ch'ha fatto
che non sia disideroso. dante, inf ., 6-39: elle giacean per terra
diletto / davanti starle ognora. dante, inf ., 9-103: fe'sembiante /
, cominciò a tremare. idem, inf ., 16-67: cortesia e valor
l'om saciente -e vigoroso. dante, inf ., 8-74: il foco
ché ciò seria fallire. dante, inf ., 7-37: maestro mio, or
denanti e alquanti derietro. dante, inf ., 23-2: taciti, soli,
, sono principi appellati. dante, inf ., 1-62: mentre ch'i'ruvinava
separazione, allontanamento. dante, inf ., 9-80: vid'io più di
sieno nel bene espediti. dante, inf ., 2-119: d'innanzi a quella
non filosofi ma sapienti. idem, inf ., 3-7: dinanzi a me non
. -avanzare. dante, inf ., 9-71: non altrimenti fatto che
ripresenta e così vedemo. idem, inf ., 20-15: in dietro venir li
- rar. sostant. dante, inf ., 13-118: quel dinanzi: /
e quella dintorno assediò. dante, inf ., 9-32: questa palude che 'l
a quelli degli uomini. dante, inf ., 14-16: o vendetta di dio
, ma di deo ». idem, inf ., 1-72: vissi a roma
collui non voglio io. dante, inf ., 19-112: fatto v'avete dio
gioia -en voi me dia. dante, inf ., 20-19: se dio ti
inf ., i-i 11: questi la caccerà
-anche al figur. dante. inf ., 4-75: o tu che onori
gli altri greci si levarono. dante, inf ., 26-91: mi diparti'da
svelare, scoprire. dante, inf ., 4-20: l'angoscia delle genti
pallido o di rosso colore. idem, inf ., 24-132: il peccator che
macchie colorate, chiazzato. dante, inf ., 16-108: io aveva una corda
. impresso, segnato. dante, inf ., 17-15: lo dosso e 'l
me decete tal descianore! dante, inf ., 7-126: quest'inno si gorgoglian
taccio ciò che dicere vorria. dante, inf ., 18-52: ed egli a
amoroso nostro bene ». dante, inf ., 32-98: allor lo presi per
, dico, veramente volgare. idem, inf ., 4-140: vid il buono
, / dioscoride dico. idem, inf ., 8-1: io dico, seguitando
procederò oltre colle sue lode. idem, inf ., 1-133: poeta io ti
quello che le leggi dicono. idem, inf ., 24-127: e io al
non nel subietto dell'abito. idem, inf ., 8-8: io mi volsi
/ induri quanto più disci. dante, inf ., 5-126: ma s'a
cioè lo volgare proprio. idem, inf ., 1-4: ahi quanto a dir
fede e d'obbedienza'. idem, inf ., 11-8: ci raccostammo, in
sceverati vanno attorno rotando. dante, inf ., 18-61: non pur 10
. -a dire di (con l'inf .): maniera ipotetica, che
: contrapposto a strabico. dante, inf ., 6-91: li diritti occhi torse
fronte, davanti. dante, inf ., 4-118: colà diritto, sopra
anche al figur. dante, inf ., 1-3: nel mezzo del cammin
ecc.). dante, inf ., 1-18: ma poi ch'i'
-ant. lecito. dante, inf ., 30-39: quell'è l'anima
, se non sie blasmato. dante, inf ., 27-8: come 'l bue
dritta vista di dormire. dante, inf ., 18-4: nel dritto mezzo del
-con uso avverb. dante, inf ., 28-127: quando diritto al piè
all'acqua). dante, inf ., 14-115: lor corso in questa
-anche assol. dante, inf ., 34-55: da ogni bocca dirompea