è a tempi nostri. = deriv . da quanto1, col suff. dei
dallo spagn. [caballero] cuantioso, deriv . da cuantia 'complesso delle
. da recettìbile. recettivo e deriv ., v. ricettivo e deriv.
e deriv., v. ricettivo e deriv . recètto1 (recepto),
... non recévere e deriv ., v. ricevere e deriv.
e deriv., v. ricevere e deriv . volendo però mostrarsi troppo svogliato
una cervelliera a du'rechiagnoli. = deriv . da rechia, per recchia1, con
con doppio suff. rechiamare e deriv ., v. richiamare e deriv.
e deriv., v. richiamare e deriv . rechiarare, tr. ant
. requiare. rechièdere e deriv ., v. richiedere e deriv.
e deriv., v. richiedere e deriv . rechièno, sm. region
ven., forma collaterale di rechiera (deriv . da rechia, per recchia1)
baso. = voce venez., deriv . da rechia, per recchia1-, cfr
bevande ». rechiùdere e deriv ., v. richiudere e deriv.
e deriv., v. richiudere e deriv . rechiuso, v. recluso
sett., dal lat. retiarìa, deriv . da retta, forma secondaria di
reciso da un utensile. = deriv . da recidibile. recidiménto (
da ultimo si rinterza. = deriv . da recidere. recidiva
della me- dic'arte. = deriv . da recidivare. recidivato (pari
era un recidivista dell'evasione. = deriv . da recidivoi. recidività,
recidività della stupidità umana. = deriv . da recidivo1. recidivo1,
= voce dotta, lat. recidtvus, deriv . da recidere * ricadere ',
resddif, resedé, arzadiva), deriv . da recidere. reciduare, intr
= lat. mediev. reciduare, deriv . dal class, recidtvus (v.
di origine e di area ven., deriv . probabilmente da recia 'orecchia '
per assumere. = voce dotta, deriv . dal lat. recipiendus, gerund.
e grande forza di assimilazione. = deriv . da recipiente1. recipire,
]. = voce dotta, deriv . da recipere, sul modello del lat
onori e pregi. = deriv . da reciproco, per incrocio con voci
compensazione di peso. = deriv . da reciproco. reciprocare (
dotta, lat. tardo reciprocitas -àtis, deriv . da recipròcus (v. reciproco
procus 'che sta innanzi '(deriv ., rispettivamente, dai pref. re'
= voce dotta, lat. recisamentum, deriv . da recìsus (v.
vuoti e coperte le viscere. = deriv . da reciso, sul modello di cesura
.. reci ticchiano. = deriv . da recitare, sul modello di canticchiare
di retto- rica. = deriv . da recere. rècito,
. = voce tose., deriv . da reciticcio], con cambio di
camorra letteraria organizzata. = deriv . da reclam. reclamista,
illustre sudiciume dei secoli. = deriv . da reclamismo. reclamisticaménte,
e del pugno nell'occhio. = deriv . da reclamista. reclamizzare,
'spalliera del letto ', deriv . da reclinare (v. reclinare)
= voce dotta, lat. reclxnis, deriv . da reclinare (v. reclinare)
'cella di un recluso ', deriv . dal class, reclusus (v.
ricrescita, aggiunta alle truppe '(deriv . dal lat. recrescère).
magne cose stupende transacte. = deriv . da recogitare sul modello di cogitabondo (
v. raccogliere. recògliere e deriv ., v. ricogliere e deriv.
e deriv., v. ricogliere e deriv . recognitóre, sm. ant
, per ricognoscere. recognóscere e deriv ., v. riconoscere e deriv.
e deriv., v. riconoscere e deriv . recolèndo (ricolèndo)
recomandare. recomendare, recommandare e deriv ., v. recomandare e deriv