. èxxx /) - aiocotixós, deriv . da èxxxrjoia * chiesa '.
(1877). ecclèttico e deriv ., v. eclettico e deriv.
e deriv., v. eclettico e deriv . ecclimetro, v. eclimetro
stuale. = voce dotta, deriv . dal gr. èxsotns * pubblicazione,
acqua. = voce dotta, deriv . dal gr. èxyovoc 4 derivato '
voce dotta, lat. exàctio -5nis, deriv . da exdctus, part.
furo tutte esbalordite. = deriv . da sbalordito, col pref. e-con
, quarzo, ecc. = deriv . dal nome della località di esbo,
dalle pene del purgatorio. = deriv . da esborsare. esbórso, sm
fondamento agli futuri sconcerti. = deriv . da esborsare. esbòsco, sm
. ésca 'nutrimento, cibo ', deriv . da edo 1 mangio '(
la casa ed entraro dentro. = deriv . da scala, con il pref.
perduti a sicilia. = deriv . da cambio, con il pref.
. di excandescère 'accendersi ', deriv . da candire * scintillare, essere
vanità degli escaparatti. = deriv . dallo spagn. escaparate.
passaggio ad altra diocesi. = deriv . da incardinare (v.),
il passaggio ad altra diocesi. = deriv . da escardinare. escarificazióne, sf
volta « passo ». = deriv . da scartare (v.),
, erbatico, glandatico. = deriv . dal lat. mediev. escaticum,
di una lauta mensa. = deriv . da esca1. escatocòllo,
, apparirebbe provvisoria). = deriv . da escatologico. escatòlogo,
, ove si giudicassero opportuni. = deriv . da escavare. escavare, tr
voce dotta, lat. excavàtio -6nis, deriv . da excavàre * scavare '
non escemano. = deriv . da scemare, con il pref.
opere di un autore. = deriv . da escerto. eschermidóre,
con lo scudo. = deriv . da schermidore, con il pref.
là dove ciriaco battezzava. = deriv . dall'ant. schernia (xiii sec
eschirnita ed espogliata. = deriv . da schernire, con il pref.
quercia, o d'eschio. = deriv . dal lat. aescùlus: v.
che sia el megliore. = deriv . da schifare (v.),
eschifa è pianta essa! = deriv . dall'agg. schifo, con il
di uno splendore eschileo. = deriv . dal nome del tragico ateniese eschilo.
di raddrizzamento della canoa rovesciata. = deriv . da eschimese, sul modello di canottaggio
v. eschia. eschiùdere e deriv ., v. escludere e deriv.
e deriv., v. escludere e deriv . eschiumato, agg. ant
staio di mele non eschiumato = deriv . da schiumato (v.),
n'è più savio. = deriv . da scienza (v.),
'l m'hai esciliato. = deriv . dall'ant. fr. essillier (
non da man di mastri. = deriv . da scindere, con il pref.
forzativo. escire e deriv ., v. uscire e deriv.
e deriv., v. uscire e deriv . escisióne (escissióne),
in esasperati esclamativi. = deriv . da esclamare. esclamato (part
sono di lode. < = deriv . da esclamare. esclamazióne (
far che piacere. = deriv . da esclusivo; cfr. fr.
una forma di follia. = deriv . da esclusivo; cfr. fr.
che gode di un'esclusiva. = deriv . da esclusivismo; cfr. fr.
il predicato « bestia ». = deriv . da esclusivo; cfr. fr.
= voce dotta, lat. aesculeus, deriv . da aescùlus (vedi escolo
confronto della sua persona. = deriv . da escolpare. escomeato, sm