.. né indovino. = deriv . da astrolabio (v.),
non seppero fare nulla. = deriv . aa starlogo. stàrlogo,
egli dovea vincere la battaglia. = deriv . da strolago, con metatesi.
pampas di quelle regioni. = deriv . dal guarani teruteru, di probabile origine
al colono. = deriv . da terzo1, sul modello di mezzadria
un contratto di terzadrìa. = deriv . da terzadria, sul modello di mezzadro
prevalente attenzione ai paesi latini'. = deriv . dall'espressione terza forza (v.
esso è concepito. = deriv . da terzaforzista. terzaménte (
, lat. tertiana [febris], deriv . da tertìus (v. terzo1)
serbano e dove si fanno. = deriv . dall'art dar [a§-] sinà'
della terzanaia di lucca. = deriv . da terzana, 2.
sua posta nel detto terzanale. = deriv . da terzana2, per accostamento ad arsenale
e fiori blu violetti. = deriv . da terzanat, perché usata in passato
non giovaalle putrefatte degli ettici. = deriv . da terzana1-, cfr. anche il
'doppi'cavati dalle 'faloppe'. = deriv . da terzo1, con doppio suff.
(cfr. bologn. terzanel), deriv . da terzo1 con doppio suff.
si vede nella cornice 24. = deriv . da terzo1, col doppio suff.
= voce dotta, lat tertianus, deriv . da tertìus (v. terzo1)
= voce di area centrale, deriv . da terzaria per terzeria, n.
ducato, emessa in genova. = deriv . da terzo1, con doppio suff.
cui frequenza veniva certificata. = deriv . da terzana per terzeria, n.
terzarolo nel 1506 e scandiano), deriv . da terzo1, con doppio suff.
di terzaroli alle bretelle. = deriv . da terzo1, con doppio suff.
. = voce di area umbra, deriv . da terzere per tergere, cfr.
araldica inglese 'tierced'o 'tiercè'. = deriv . da interzato (v., n
de le diete dote. = deriv . da terzo1. terzèro,
= dallo sp. terceron, deriv . da tercero 'terzo'. terzeruola
. di terzeruòlo1. terzeruolare e deriv ., v. terzarolare e deriv.
e deriv., v. terzarolare e deriv . terzeruòlo1 (terzaruolo),
di tenuta circa un terzaruolo. = deriv . da terzo1, con doppio suff.
mandano il cervello in visibiglio. = deriv . da terzo1, col suff. dimin
pistolettata e revolverata. = deriv . da terzetta, sul modello di pistolettata
di una cadenza musicale. = deriv . da terzo1, sul modello di duetto
, quartetto, ecc. tèrzia e deriv ., v. terza e deriv
deriv., v. terza e deriv . 1 terziana
., 'arare per la terza volta', deriv . da tertìus (v. terzo
di quello terziario. = deriv . da terziario. terziarizzare,
nel lat mediev. (terzerium), deriv . da terzo1, sul modello di
. tuccio e a terziere. = deriv . da terzina, col suff. dei
. dei pari. pres. = deriv . da terzo1-, cfr. anche fr
un collegio ». = deriv . da terzo1. terzifòglia, sf
un lieve sapore ottocentesco. = deriv . da terzo1, sul modello di quadriglia
= voce di area sicil., deriv . da terzo1; è registr. dal
gioco delle bocce, tema. = deriv . da terzo1, sul modello di quartina
ne vanno tre al fiasco. = deriv . da terzino, n. 1.
spingete fuor di colleggio? = deriv . da terzina, n. 1.
procurar dolce e profondo. = deriv . da terzo1, il signii. n
uno spazio). = deriv . da terzo1, con doppio suff.
la formula del terzismo. = deriv . da terzo1. terzista,
, la relazione con terzisti. = deriv . da terzo1. tèrzo1 (