deriv. dal longob. hruf'forfora'; cfr . anche ruffa2. = voce dotta
dèriv. dal longob. hruf 'forfora'; cfr . anche roffia. rodoviolasceìna,
] rogàre, 'pagare, distribuire *; cfr . anchetuisce il pigmento rosso delle foglie di
tose., deriv. da rogo3; cfr . anche r. e. w.
per il signif. n. 1, cfr . anche lat. eccles.
galleria di miniera', di origine sconosciuta; cfr . anche r. e.
da ruber (v. rubro); cfr . anche fr. ant. roge
. di rocchio (v.); cfr . rohlfs, 248. rogitare
del lig. ruggiu 'getto d'acqua'; cfr . an che roggia.
= nome d'azione da rollare1-, cfr . anche fr. roulement.
tr. (per la coniug.: cfr . mettere). ant. cercare
= acer, di sacco-, cfr . lat. mediev. sacone (nel
sacco e rotto (v.); cfr . piemont. sacurutu. saccòstomo
da sacrato1, sul modello di legisto (cfr . rohlfs, 1126).
plinio), di origine orientale; cfr . anche gr. per 'unguento egiziano'.
f = comp. di sadico-, cfr . anche fr. sadiquement. sàdico
allusione alla velocità di tale imbarcazione; cfr . il palermitano sagittìa, attestato dal d
tingi. (safari nel 1907); cfr . piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-3896:
cratprr vrfi 'evidente, visibile'; cfr . anche il fr. saphène (attestato
.), con aferesi; cfr . anche zaffetica. saffarame,
dal nome della poetessa greca saroptó 'saffo'; cfr . anche il fr. saphique (
. di zafferà (v.); cfr . fr. safre. saframina
'racconto', connesso con sagen 'dire'; cfr . anche norreno saga 'ciò che si racconta
= deriv. dall'ebr. shahati; cfr . anche ferrarese sagattar e sagannar 'scannare'
, 25 d'alega. = cfr . saggina. sagginóso, agg
esaminare'; per il n. 15, cfr . fr. essai e ingl.
. col got. * satjan 'porre'; cfr . anche fr. saisir 'afferrare'.
. sàgus, di origine indeur.; cfr . anche presago e sagace.
. = denom. da sagoma; cfr . lat. mediev. sagomare 'confrontare
è diffusa in molte lingue europee: cfr . fr. chagrin (sagrin nel 1606
sagou e il portogli. sagù; cfr . spagn. sagù, ingl. sago
saglia. -saia rovescia: rovescio (cfr . rovescio, n. 12).
sicil., dall'ar. saqija, cfr . spagn. e portogli. acéquia
= dimin. di saia; cfr . fr. saiette. saiétta2
cassiodoro, dal got. sagio; cfr . sp. sayón e portogli, saiào
ai franchi in quello di 'grande stanza'; cfr . ant. alto ted.
sultano della dinastia ayyubide (1138-1193); cfr . novellino, xxviii-821: « saladino
genere tipico dei dialetti sett. (cfr . rohlfs, n. 385),
la attesta nel xix sec.); cfr . fr. e ingl. sa
mediev. salandra, salundrus, salandria-, cfr . anche il fr. selandre
= voce di area sett. (cfr . emil. salaròl, lomb. e
\ laxare 'far scorrere il sangue'; cfr . portogh. ant. sanguileixar e ted
., dal longob. salawer 'sporco'; cfr . fr. sale (dal medio
dei fabbri: cloruro di ammonio (cfr . armoniaco, n. 1).
sai salis, di origine indeurop. (cfr . gr. ale, àxó$);
-icis (v. salice); cfr . anche rumeno salca e spagn. sarga
= voce di area sett. (cfr . lomb. e emil. salega)
silex -icis (v. selce); cfr . lat. tardo silicarius 'selciatore '
), per la somiglianza delle foglie; cfr . fr. salicaire. salicastrèlla,