s. v.]: 'sciacagnare'(var . 'sciagagnare'): guastare ma
disse vito serio serio. = var . di gialappa (v.).
la virtù purgativa della radice. = var . di gialappina (v.).
era scialbita nella sua memoria. = var . metaplasmatica di scialbare. scialbito
doveva essere come polta avvinata. = var . metaplasmatica di scialare, di area tose
adenite (v.); la var . sialadenite è registr. dal d.
cui tale stoffa originariamente proveniva; la var . è registr. dal d. e
per senno e per virtù. = var . aferetica di escludere (v.)
. di scoccare (o, per la var ., di scroccaré2) [i
un'altra delle sue. = var . aferetica di escogitare (v.)
fa ferire a scoglia. = var . metaplasmatica di scoglio1. scogliàia
l'acqua lieve come scola. = var . di spola (v.),
b. davanzati, ii-454 [var . \. quello stremar l'altrui mefiume
da re enzo o guittone, 456 [var .]: tempo è di parlare e
. skulka 'spia'; le var . scolca e scocca (per assimilazione)
, sm. e f. in- var . letter. ant. scrittore da strapazzo
necessità d'accommodarsi alle bassezze. = var . di convoglio (v.).
diatessaron volgar., 241 \ var . \. allora dice: « tornerom-
impedire l'uso e la coltivazione; la var . bàite irsute / che la sizza scoperchia
sperarlo, giorni migliori. = var . metaplasmatica di scoraggiare. scoraggio
ché molto li fia bono. = var ., di area merid. (v
abbottonati come costuma ora. = var . metaplasmatica, di area tose.,
, non dimeno in lingua furbesca si = var . masch. di scorpena. chiama
(v. scorpione); la var . scorpena è registr. dal d.
universale fremito dell'uomo. = var . di incorporeo (v.),
iacopo da cessole volgar., 1-110 [var . \. suole essere la lingua
fosse grato a preda. = var . metaplasmatica di scorrere. scornata
armata. varchi, 18-2-195 [var . \. mai non era dì che
negli scorrimano delle scale. = var . di corrimano (v.),
lei, minacciavo la zia. = var . metaplasmatica di scorrucciato. scórsa,
su la cornice di sotto. = var . metaplasmatica di scortare2. scortito
per luoghi ventosi. soderini, i-367 [var .]: il = voce
di francesi scosi soto machie. = var . aferetica, di area ven.,
. dante, inf, 17-121 [var .]: allor fu'io più timido
scocco, per scotto, e da una var . di brincio (v.);
da cravatta (v.); la var . è di area piemont. (cfr
vox notissima in casentino. = var ., di area centrale, di stria
vox notissima in casentino. = var ., di area centrale, di striato
adattam. del piemont. orientale sgreuia, var . con s- intens. di greuia
più termini. passavanti, 210 [var . \. avvegnaché per la grande simi-
la garisenda / torre miraro co'risguardi [var .: cum -divorare, mordere con lo
siavi, fideli e boni. = var ., di area lomb., di
, canonico zaga- briense. = var . di sebenzano. sibèria, sf
= voce dotta, lat. sicanlus, var . di sicanus (v. sicano)
sera, di origine incerta; la var . è di area aretina. sièro
di dune. = adattamento della var . dial. dell'ar. sayf 'lama
sottigliezze. = lat. sifìxàre, var . di sibilare (v. sibilare)
. = dal lat. sifilàre, var . di sibilare (v. sibilare e
sigma) e òóoòg -óvrog 'dente'; la var . è registr. anche dal d