moria a qualcuno o a qualcosa: v . memoria, n. 21.
voce. -tornare in cervello: v . cervello, n. 2.
, la ragione. -tornare in sé: v . sé, n. 6.
i piedi piantati in, per terra: v . piede, n. 31.
cibo. tommaseo [s. v .]: quel ragazzo è un grande
a incendiare. - specchio ustorio-, v . specchio1, n. 1. -
= deriv. dal lat ustus (v . usto 1), col suff.
dei cadaveri. tramater [s. v .]: 'ustrinà': luogo ove si
, deriv. dal class, urère (v . urere), attraverso la forma
tardo ustrinum, dal femm. ustrinà (v . u strin à).
. ustulàre, denom. da ustus (v . usto 1), con valore
d'azione dal class, ustulàre (v . ustulare); è registr. dal
, deriv. dal class, usus (v . uso2). usualità,
chi le possiede. tommaseo [s. v .]: in certi paesi non
di un diritto reale di uso (v . uso2, n. 1).
tardo usuarìus, deriv. da usus (v . uso2). usucàpere (
da usu, abl. di usus (v . uso2) e capere (v
v. uso2) e capere (v . capere). usucapìbile, agg
(un diritto, un bene: v . usucapibile). sentenza di corte
, nome d'azione da usucapire (v . usucàpere). usucapire,
. d'alberti [s. v .]: 'usucapire': far suo in
usufrutto, con sovrapposizione di fruire (v .). usufruito [u
un'altra sposa. -quasi usufrutto-, v . quasi usufrutto. -usufrutto improprio:
lai ususfructus, comp. da usus (v . uso) e fructus (v
v. uso) e fructus (v . frutto). usufruttuante,
deriv. da usus fructus (v . usufrutto). usufruttuatóre, sm
, per usufruttare. usulière, v . usoliere. usura1, sf
pari. pass, di uti (v . usare). usura2
e avara. tommaseo [s. v .]: è un usuraio che non
sostant. dell'agg. corrispondente (v . usurario). usurante
. usurarius, deriv. da usura (v . usura1). usuràtico, agg
nome d'agente da usurpare (v . usurpare). usurpatorio, agg
verb., da usurpare (v . usurpare). usurpazióne, sf
abuso', nome d'azione da usurpare (v . usurpare). usurpo,
! del gerund. di scribère (v . scrivere). usuvìglio,
= probabile incr. del lat usus (v . uso2) e di stoviglio (v
v. uso2) e di stoviglio (v .). ut, sm
. prov. tommaseo [s. v .]: esser come l'utello de'
, neutro plur. di utensìlis (v . utènsile). utènsile, agg
, deriv. da ùti 'usare'(v . uso2); il d. e
pari. pres. di ùti 'usare'(v . uso2). utènza,
p. petrocchi [s. v .]: 'utenza': stato o condizione
un servizio. migliorini [s. v .]: 'utenza': l'insieme degli
fondo dell'utero. -tuba uterina: v . tuba1, n. 13.
madre', deriv. da uterus (v . utero). uterino2, agg
, deriv. dal lat ùter utris (v . otre). uterismo, sm
redi, 16-v-113: la canzone di v . s. illustrisi è altissima, nobilissima
= comp. da utero e sacrale2 (v .). uterovàrico, agg
= comp. da utero e ovarico (v .). uti, agg