di origine indeuropea. rompetóre, v . rompitore. rompetura,
. rompitore. rompetura, v . rompitura. rompévole,
imp. di rompere e da antifona (v .). rompiapprètto, sm
imp. di rompere e da appretto (v .). rompiballe, sm.
). tramater [s. v . j: 'rompicapo': sorta di giuoco
imp. di rompere e da capo (v .). rompicazzo, sm.
imp. di rompere e da cazzo (v .). rompicervèllo (rompecervèllo
imp. di rompere e da cervello (v .). rompicésti, sm.
imp. di rompere e da coglione (v .). rompicoglionismo, sm
cancellabile. tommaseo [s. v .]: 'scancellabile': da potersi scancellare
vedere in pubblico. luna [s. v . cancellare]: 'cancellare': cioè
intens., e da cancellare (v .), di cui costituisce var.
cancellatura. 'ommaseo [s. v .]: 'scancellatìccio': il segno dello
è scritto. tommaseo [s. v .]: 'scancellatura': non tanto l'
intens., e da cancello1 (v .) nel signif. di 'scrigno'.
. w. 9245- scancia, v . scansia. scanciana { schiandana)
probabile origine germ. scandàgio, v . scandaglio. se and agli
. dizionario di marina [s. v .]: scandagliaménto con la nave
. dizionario di marina [s. v .]: 'scandagliata': una operazione
. dizionario di marina [s. v .]: 'scandagliatoio': piccola macchina
. dizionario di marina [s. v .]: 'scandagliatóre': personale specializzato
ciurma. vocabolario nautico [s. v .]: scandaglio è anco il cordino
* scandacùlum, deriv. da scandire (v . scandire);
per il signif. n. 6, v . anche scandiglio2. scandaleggiare
scandaleggiare, scandalezziare e deriv., v . scandalizzare e deriv.
. axavàaxt ^ to, da ixàv&xxov (v . scandalo). scandalìzzato (
.., si guadagnino somme enormi. v . pica, 1-157: una commedia
, eccessivo. tommaseo [s. v .]: pompe profane scandalosissimamente magnifiche
291: né debbo restar di dire a v . s. che tutti quei capitani,
ingegneri e altri, che partono da v . s. mal soddisfatti, quasi
. scandalosétto. tommaseo [s. v .]: con quelle vostre familiarità,
scandalósus, deriv. da scandàlum (v . scandalo). scandare, tr
scandelizare, scandelizzare e deriv., v . scandalizzare e deriv. scandèlla
. 3. peggior. scandellàccia (v .). 4. prov.
scarso valore. tommaseo [s. v .]: ero del meglio gran che
. = alter, di squinanzia (v .). scandènte1, agg
, pari. pres. di scandire (v . scandf. re1).
= voce dotta, lat. scandere (v . scandere1). scanderóna, sf
, probabile alter, di sclarea (v .), per incr. con il
con il continuatore del lat. scandàla (v . scandella). scandescènza
= forma aferetica di escandescenza (v .). scandianése, agg.
desidererei volentieri d'avere quell'operetta a v . s. illustrissima indiritta che concerne l'
corrispondente. tommaseo [s. v .]: 'scandiglio': misura di forma
diramandosi in lingue. -scudo scandinavo: v . scudo. scàndio, sm.
tardo scandùla, deriv. da scandire (v . scandere1). scandolaro1
e maniglie. vocabolario nautico [s. v .]: scandalaro è la stanza
p. petrocchi [s. v .]: 'scandolaro': chi ricopriva le
. scandolo e deriv., v . scandalo e deriv. scandolóso
= deriv. dal lat. scandùla (v . scandola). scànebio
scandola). scànebio, v . scambio. scanfarda,