a oloralle al naso si puose. m . savonarola, 13: l'aqua,
melissòfago, agg. (plur. m . -gi). che si ciba
pegolotti, 282: mellato di anguersa. m . villani, 3-13: costoro tutti
mellifico, agg. (plur. m . -ci). letter. atto
dissero [ecc.]. g. m . cecchi, 1-1- 115: facevano
diavol tutta via la istiga. g. m . cecchi, 1-1-69: perché egli
; poco bisogno, poco il sovieni. m . palmieri, 1-88: mezzanamente esercitava
dispregiativo. -senza particolare distinzione. m . adriani, vi-194: antigono, quando
ma da secondarle mezzanamente. f. m . zanotti, 1-4-96: il commendare e
mezzana, mezzanina. g. m . lanfranco [tommaseo]: la sottanella
. sensale, mediatore. m . ricchi, i-560: certi 'siuzai
tra lo imperadore e i bresciani. m . villani, 11-32: la terza
digiunare quattro o cinque dì continovi. m . villani, 7-1: chi potrebbe con
mezzane, a chi candele grosse. m . savonarola, 1-148: diceano..
figliuolo e della madre somi- glievoli. m . villani, 4-74: la sua persona
iddio l'aere e l'acqua. m . nicoletti, lxx-735: si risolse
o mezzano che sia. f. m . zanotti, 1-6-352: io voglio.
alla sera. = var. m . di mezzina1. mezzità (
di tempo). g. m . cecchi, 1-2-229: sì gli dette
sa trarne profitto. g. m . cecchi, 163: e'par che
ciel, ma tutto intero. g. m . cecchi, i-ii- 197:
come ^ ella fosse meza. g. m . cecchi, 5: [dio]
voglia o finta di entrare in roma. m . ricci, i-384: i nostri
venerdì. a mezzo venerdì partirò per m . d'annunzio, ii-640: a
già il sole a mezza terza riede. m . villani, 1-22: la battaglia
. -figur. g. m . cecchi, 1-ii-540: - parl'io
gli intieri, dall'altra i mezi. m . fiorio, 332: presso
lo scettro ruvido e pesante. m . adriani, ii-4: giucava agli astragali
e l'altro i passi. g. m . cecchi, 283: questa è
famiglia senese, 58: xn mogia m . ini staia di grano ricolti da fitto
-con riferimento alla misura del tempo. m . villani, 10-31: levatosi in distanza
mezzo / d'un'altra. g. m . cecchi, 1-i-289: vi vogliono
a s. m . da altri. forteguerri, iv-201:
. gemelli careri, 1-i-231: avendo m . graniè corrispondenza dentro il serraglio,
il pittore e 'l poeta. f. m . zanotti, 1-6-193: quegli stessi
quanto è eccesso dal diece. f. m . zanotti, 1-4-70: distingue aristotele
essi e da nullo è veduto. m . villani, 2-23: una notte si
sua bruttezza io dico. g. m . cecchi, 44: -che fa la
modo disordinato, affaccendarsi. g. m . cecchi, 18-2: si cacciò /
ci è luogo pe'mezzi. g. m . cecchi, 30-6: incominciò a
dopo il suo oficio sanza mezzo seguenti. m . villani, 5-51: e'
(femm. mezzadòtta; plur. m . mezzidòtti, f. mezzedòtte).
sm. e f. (plur. m . -i; f. -e).
. mezzamòrta o mèzzo mòrta; plur. m . mezzimòrti, mèzzi mòrti o mèzzo
(femm. mèzzanuda; plur. m . mezzinudi, f. mezzenude).
(femm. mezzarinnegata] plur. m . mezzirinnegati, f. mezzerinnegate).
femm. mezzaspènta] plur. m . mezzispènti, f. mezzespènte).
mezzotinco, agg. (plur. m . -ci). che ha uno
. mezzatónda e mezzotónda] plur. m . mezzitóndi, f. mezzetónde).