più poveri per orgoglio. dante, inf ., 16-74: la gente nuova e
il pesce a l'amo. dante, inf ., 21-85: allor li fu l'
aio a giungiere a peccare. dante, inf ., 30-40: questa [mirra
altr'uomo 'nna- morata. dante, inf ., 5-9: quando l'anima mal
specificazione del peccato commesso. dante, inf ., 5-38: intesi ch'a così
ricordarsi delle loro peccata ». dante, inf ., 33-2: la bocca sollevò
corpo e pecca paresmente. dante, inf ., 14-80: quale del bulicame esce
pece, pietre e ronconi. dante, inf ., 21-8: ne l'arzanà
ché navicar non ponno. idem, inf ., 33-143: « nel fosso su
vive come pecora nel prato. dante, inf ., 32-15: oh sovra tutte
si debbia ammaestrare. dante, inf ., 22-n: né già con sì
i''l male chieggio. dante, inf ., 1-132: poeta, io ti
-decisione più rovinosa. dante, inf ., 27-107: allor mi pinser li
, -reo face peggiore. dante, inf ., 33-154: col peggiore spirto di
o foriero di sventure. dante, inf ., 9-15: nondimen paura il suo
xxii dell'inferno. dante, inf ., 21-17: tal, non per
/ e grande pellagu transìo. dante, inf ., 1-23: come quei che
da l'infirmiza pelle. dante, inf ., 20-54: quella che ricuopre le
pelle, j manto fu. idem, inf ., 34-60: a quel [
sol de la pelle. dante, inf ., 1-42: a bene sperar m'
fiera a la gaetta pelle. idem, inf ., 25-110: togliea la coda
di una persona. dante, inf ., 17-11: la faccia sua era
pel via più che bruno. dante, inf ., 12- 109: quella
nero / è azzolino. idem, inf ., 32-42: vidi due sì stretti
che ne deriva. dante, inf ., 3-83: ed ecco verso noi
escrofa de pelo nera. dante, inf ., 1-33: ed ecco, quasi
grande paura o emozione. dante, inf ., 23-19: già mi sentia tutti
: così era peloso! dante, inf ., 20-54: quella che ricuopre le
e baia corno can. dante, inf ., 17-13: due branche avea pilose
. letter. ricchezza. dante, inf ., 1-103: questi [il veltro
inflitti tali castighi. dante, inf ., 28-44: ma tu chi se'
dantesca dell'oltretomba. dante, inf ., 5-45: nulla speranza li conforta
, ma di minor pena. idem, inf ., 6-47: dimmi chi tu
nulla è sì spiacente. idem, inf ., 12-21: pàrtiti, bestia,
veder le vostre pene. idem, inf ., 26-63: piangevisi entro l'arte
diritta, non sarebbe. idem, inf ., 23-44: giù dal collo della
gravitare verso il basso. dante, inf ., 17-55: dal collo a ciascun
di animali). dante, inf ., 28-25: io vidi un.
, un voto). dante, inf ., 17-88: qual è colui che
e mai non ha pusa. dante, inf ., 3-54: io, che
ogne posa mi parea indegna. idem, inf ., 5-45: nulla speranza li
souievo dai tormenti infernali. dante, inf ., 7-66: tutto l'oro ch'
spengne. dante, inf ., 21-105: quel demonio, che
far riposare un animale. dante, inf ., 1-28: poi ch'èi posato
cavalaria e altra gente. dante, inf ., 33-18: che per l'effetto
dir non è mestieri. idem, inf ., 33-75: due dì li chiamai
al pari. pass. dante, inf ., 24-118: qual è quel che
più vi si'a grato. dante, inf ., 2-124: perché tanta viltà nel
ch'eo fui vedovella. dante, inf ., 2-115: poscia che m'ebbe