. memoria, ricordo. dante, inf ., 13-53: dilli chi tu fosti
male serea perdere vita. dante, inf ., 24-48: seggendo in piuma,
-con riferimento ad animali. dante, inf ., 1-99: questa bestia, per
e nelle castella che bisognava. dante, inf ., 4-132: vidi 'l maestro
seder tra filosofica famiglia. idem, inf ., 15-22: così adocchiato da cotal
o dei suoi servi. dante, inf ., 22-52: mia madre a servo
doglion di fatica tossa. dante, inf ., 8-32: mentre noi correvam la
infangato, inzaccherato. dante, inf ., 7-1 io: io, che
, l'abbandono- rono. dante, inf ., 21-94: così vid'io già
, di cattiva fama. dante, inf ., 18-130: fa che pinghe,
fàccia, facciamo, fate, fàcciano. inf . pres.: fare (fari
e d'essa si comprende. dante, inf ., 15-21: ciascuna / ci
te a sé trare. dante, inf ., 26-119: fatti non foste a
due mesi una fanciulla. dante, inf ., 6-42: o tu che se'
che il facesse egli. dante, inf ., 20-91: fer la città sovra
alla tana, ecc. dante, inf ., 13-10: quivi le brutte arpìe
mestiere fare le convenga. dante, inf ., 22-53: quivi mi misi a
, mestiere o professione. dante, inf ., 20-122: vedi le triste che
, di volgare eloquenza. idem, inf ., 20-1: di nova pena mi
che faccia grande romore. dante, inf ., 12-102: or ci movemmo
, spingere, sollevare. dante, inf ., 12-78: chiron prese uno strale
volesse che fosse ratto! dante, inf ., 17-32: diece passi femmo
fecero i suoi comandamenti. dante, inf ., 18-56: i'fui colui che
frutto di buona opera. dante, inf ., 27-68: io fui uom d'
chiama fera e disdegnosa. idem, inf ., 10-15: suo cimitero da questa
ornai d'esto lavoro. dante, inf ., 19-48: « anima trista come
sono stati santi appo dio. dante, inf ., 9-19: questa que- stion
la fretta; sollecitare. dante, inf ., 32-84: maestro mio, or
religiosi della badìa di settimo. dante, inf ., 4-101: più d'onore
fa disnore e danno. dante, inf ., 33-147: il tradimento insieme con
fatta di donna meretrice. idem, inf ., 20-37: mira c'ha fatto
conquistare è dispregiare riccore. dante, inf ., 13-145: i'fui della
la cosa che riceve. idem, inf ., 2-130: quali i fioretti,
intra dio e l'uomo. dante, inf ., 5-47: i gru van
a dio faceva grandi vittorie. dante, inf ., 17-90: vergogna mi fer
io ti farò la via. dante, inf ., 14-141: li margini fan
teme angoscia di sospiri. idem, inf ., 27-101: tu m'insegna
né faria gioi parire. dante, inf ., 26-139: della nova terra
conoscere sua grande follia. dante, inf ., 22-103: per un ch'
, di dolore morire! dante, inf ., 2-70: i'son beatrice che
, così ci siamo stretti. dante, inf ., 8-32: dinanzi mi si
'n quest'ardente fornace. dante, inf ., 16-39: guido guerra ebbe
che fossero prodi e valentri. dante, inf ., 4-93: fannomi onore,
del ben deggia avere. dante, inf ., 2-89: temer si dee di
essere disorientato, disperato. dante, inf ., 24-11: lo villanello a cui
a esculapio). dante, inf ., 24-86: più non si vanti
non gusta per sapore. dante, inf ., 27-85: lo principe de'novi
. -involucro. dante, inf ., 24-m: erba né biada in
vincolati fra di loro. dante, inf ., 31-135: virgilio, quando prender
laidi, puzzolenti, fastidiosi. dante, inf .,