); cfr. ingl. homosphere e fr . homosphère (nel 1962).
; cfr. ingl. homothety e fr . homothètie (nel 1850).
= cfr. anche ingl. homothètie e fr . homothètique (nel 1873)
homoptera (nel 1826) e fr . homoptères (nel 1866).
improprio ma di uso comune, cfr. fr . onanisme (nel 1760).
= deriv. da onanismo-, cfr. fr . onaniste (nel 1828).
, forse sul modello o per influsso del fr . ondoyant. ondeché (
nome d'azione da ondeggiare; cfr. fr . ondoiement (nel 1160).
. dei verbi frequent.; cfr. fr . ondoyer (ant. ondoier,
, del 1811). cfr. anche fr . ondine (nel 1550) e ingl
o della corrente di un fiume. fr . colonna, 2-8: da impetuosi e
(v. ondula); cfr. fr . onduler (nel 1746 e, con
linea, profilo sinuoso, serpeggiante. fr . colonna, 2-20: una coronetta undulata
(del linguaggio scient.), dal fr . ondulation (nel 1680),
= deriv. da ondulare-, cfr. fr . onduleux (nel 1735).
v. onerario1); cfr. fr . onèraire (nel xvi sec.)
. onesto), probabilmente attraverso il fr . mediev. onestò e honestet (
n. 5, cfr. fr . honnéteté 'atto di cortesia '.
v. onestà); cfr. anche fr . honnéteti (nel 1372) e
ne consumiamo una mezza onesta soma. fr . de'marchi, 1-99: pare a
l'onestà '. cfr. anche fr . ant. oneste (nel 1125)
si truovano neri con cinture bianche. fr . colonna, 2-43: esso puerulo era
quello delle unghie; cfr. il fr . ant. onice (nel 1160)
concupiscenzia del seculo. = dal fr . ant. honnir, deriv. dal
ogni cosa (un vaso). fr . colonna, 2-81: ciascuna di esse
è attributo di dio). fr . orazio della penna, lxii-2-111-75: conosce
= deriv. da orgoglio; cfr. fr . orgueilleux (nel 1080).
(v.), che traduce il fr . ant. ore, deriv.
. verb. da orientare; cfr. fr . orientable. orientale, agg
. che è in pendio. fr . colonna, 2-15: la quale fabrica
. 2. incombente. fr . colonna, 2-241: oltra questi pendicei
sm. letter. pendaglio. fr . colonna, 2-91: alla rotundata gula
), che è alla base anche del fr . pente (nel 1300).
femm. di pendolo1, per calco sul fr . la pendule (nel 1664)
varietà di olivo francese. = dal fr . pendulier (nel 1842), propr
ven. pendolìn, emil. pinduléin, fr . rémiz pendutine e ingl. pendutine
dallo spagn. pendón, che è dal fr . ant. penon (v.
= dall'ingl. e fr . pendragon, deriv. dal gallese pen
un ambiente, un luogo). fr . colonna, 2-15: la pendula cymballaria
, di origine indeuropea; cfr. fr . pénis (nel 1735) e ingl
, agg. ant. penetrante. fr . colonna, 2-417: una congerie di
per lo più al plur. fr . colonna, 2-51: forsi negli penetrali
, penetrò nell'interiore dell'isola. fr . orazio della penna, lxii-2-111-149: aver
nel vedersi improvvisamente assalita e percossa. fr . zappata, 133: faraone,
è penetrativo e col tutto mescolato. fr . martini, i-329: nelli luoghi
= voce di area lig., dal fr . pèniche (nel 1804), prestito
), che è a sua volta dal fr . pi nasse, spagn
e molto peniera. = dal fr . ant. plenier (mod. plènier
necessario di tutti gli altri a salvarsi. fr . orazio della penna, lxii-2-111-99:
non aveva più di undici anni. fr . sassetti, 34: gli fece dono