(plur. m. -ci). disus . danese. cattaneo, iii-3-239
tutta penitenza. 5. disus . condanna (di una persona);
), agg. e sm. disus . che provoca danno, che danneggia.
(dannìfìco, danni fichi). disus . causare danni, danneggiare; nuocere
fare '. dannificativo, agg. disus . che reca danno, nocivo.
, agg. e sm. disus . danneggiato, che ha ricevuto danno.
. (femm. -trice). disus . che danneggia, nocivo. leone
(plur. m. -ci). disus . che arreca danno, dannoso,
dannlo (dannivo), agg. disus . che può essere danneggiato.
). degnevolézza, sf. disus . affabilità, genti lezza
verde ghiaccio. 2. disus . delatore di arme: chi contravviene
delfinétto, sm. zool. disus . larva di insetto. targioni
deio '. delibaménto, sm. disus . il delibare, libazione. tramater
burocratico. 2. dir. disus . assegnazione, aggiudicazione (di merci
mi faceste. 2. dir. disus . assegnazione, aggiudicazione (in aste
milioni di cittadini. 5. disus . sciogliere (un dubbio); risolvere
, tr. (delibero). disus . e letter. liberare; rendere libero
assedio da tebe. 10. disus . assegnare, attribuire (a un determinato
deliberato *. deliberatàrio, sm. disus . assegnatario: colui al quale in
diliberata risposta. 6. disus . convinto. foscolo, xv-543:
dell'anima. 7. disus . desideroso, premuroso. [sostituito
del mio ventre. 3. disus . assegnazione di una merce (in
delibraménto { dilibraménto), sm. disus . tra collo, perdita
delibrare (dilibrare), tr. disus . togliere l'equilibrio, sbilanciare.
nitore corporis ». delicatura (disus . anche dilicatura), sf. letter
tura son ributtanti. delirio (disus . e letter. deliro), sm
invar. (rar. plur. disus . -i). nome della quarta lettera
deluditóre), agg. e sm. disus . e letter. che delude,
demandazióne, sf. disus . delega, deferi mento
demeritata? demeritévole, agg. disus . che demerita, non degno
(femm. -trice). disus . propugnatore e organizzatore di un go
cinque demoni. 8. disus . personificazione di una passione dominante che
timore '. demonografla, sf. disus . studio intorno alla natura del demonio
'. demonògrafo, sm. disus . studioso, scrittore di demonografia
(demóntico, demóntichi). disus . lasciare la montagna e scendere al piano
. da denotare. denotare (disus . dinotare), tr. (denòto
, di denotare), agg. (disus . dinotato). indicato, rappresentato
è de la morte. denotazióne (disus . dinotazióne), sf. il denotare
dentare, intr. (dènto). disus . mettere i denti. carena
7. anat. muscolo grande dentato (disus . anche dentellato) o muscolo dentato
dentato2, sm. dial. e disus . dentice. vallisneri, iii-377:
ch'ella dura. 3. disus . dentiera. tramater [s.
xvi). dentellière, sm. disus . stuzzicadenti. bresciani, 1-ii-91:
mezo dell'architrave. 2. disus . pinza. tramater [s.
dentiròstri, sm. plur. omit. disus . termine usato dai vecchi ornitologi per
ant. dinunziaménto), sm. disus . denuncia. roberti, xiii-214:
denunziazióne; dinunziagióne), sf. disus . denuncia, accusa; delazione.
depèrdere, intr. { depèrdo). disus . deteriorare. = voce dotta
rovina '. deperdizióne, sf. disus . perdita, deterioramento.
e imbaca. 3. figur. disus . decadere; perdere efficienza, importanza