. io. = voce panromanza, deriv . dal lat. tardo insignire,
tutto fiorini uno largo. = deriv . da insegnare. insegnévole,
nelle sue contrarie. = deriv . da insegnare. insegnevolézza,
non volere ingannare. = deriv . da insegnevole. insegnoraggiare,
un po'di latino. = deriv . da insegnare, con suffisso spreg.
sé, inseità, personalità. = deriv . da in sé (v. sé
rotti e separati. = deriv . dal lat. mediev. levatorius,
corpicciuoli che contempliamo. = deriv . dal nome del naturalista olandese antony
ancora dei facchini frodatori. = deriv . dal turco lewent * soldato di marina
dare a sollazzo. = deriv . da turco lewent-basi, comp. da
di frenatura. = deriv . dall'ingl. leveràge, da to
è poco da curare. = deriv . da l [i] eve.
nuova scuola di poesia italiana. = deriv . da leviatano. leviatano (leviathàn
la sgrassatura della lana. = deriv . dal lat. crist. leviathan (
primogenito della nuova unione. = deriv . dal lat. levir -tri * cognato
di sposare la vedova. = deriv . dal fr. léviration (v.
un ghetto d'ungheria. = deriv . dal fr. lévite, con allusione
avesse tanto impressionato. = » deriv . da levitare; cfr. fr.
in caffetani alla persiana. = deriv . da levita1; cfr. anche levita
nel nabismo ebraico. = * deriv . da levita1. lèvito e deriv
deriv. da levita1. lèvito e deriv ., v. lievito e deriv.
e deriv., v. lievito e deriv . levitóngo, sm.
che usavasi in antico. = deriv . dal lat. mediev. leviton -ónis
lèvis tunica * tunica leggera '), deriv . da lat. tardo levitonarium,
foglie de levola molto conforme. = deriv . dal lat. [sambucus] ebùlus
, morta sopra parto. = deriv . dal fr. levrette.
-levrierétta (v.). = deriv . dal fr. lévrier * cane da
acido cloridrico concentrato. = deriv . da levulina. levulosano,
sul levuloso. = voce dotta, deriv . da levulosio, sol sufi. chim
sinistra la luce polarizzata. = deriv . dal fr. lévulose (nel 1849
, proprio del brasile. = deriv . dal nome del mineralogo inglese w.
. lezio. lezièro e deriv ., v. leggero e deriv.
e deriv., v. leggero e deriv . lezilio, sm. ant
alla mamma. = voce semidotta, deriv . dal tema dei comp. del
raccolte le lezioni ecclesiastiche. = deriv . da lezione *. lezionare,
certa lezio- saggine. = deriv . da lezioso. leziosaménte,
al matino a scaricarla. = deriv . dal piem. lesa 1 treggia,
o no, catramato. = deriv . dal genov. lexin, dal lat
dice specialmente di bambini). = deriv . da lezzo1. lézzola,
, segnatamente nel senso morale. = deriv . da lezzone, col suff. -aggine
ch'è una lezzona. = deriv . da lezzo1. lezsonerìa,
donne prostitute chiamano generose? = deriv . da lezzone. le?
lezzoso delle sue vergogne. = deriv . da lezzo1. lezzume (
opere ed anime umane. = deriv . da lezzo1, col sufi, collettivo
accompagnata da biotite. = deriv . da lherz, lago dei pirenei,
bronzite e il dallagio. = deriv . da lherz, lago dei pirenei,
li 6 luglio 1665. = deriv . dall'ant. pron. dimostr.
; non li spaventate. = deriv . dal lat. illi 'quelli '
a'suoi secretari. = deriv . dal lat. ille 1 quegli,
ne godettero '. = deriv . dal lat. illic * in quel