letteraria. e * 4, v . egli. e'5
egli. e'5, v . eo. è ale (cale
una sua commedia. ebanàcee, v . ebenacee. ebanino (
voce dotta, deriv. da elemento (v .), al posto della forma
— 81 elementarietà, v . elementarità. elementàrio, v
v. elementarità. elementàrio, v . elementare1. elementarista, sm
elementi e tutto il ciel minaccia. v . franco, 344: di gran
, detersivi. tramater [s. v .]: 'elemi', nome dato a
da fert [ile] e irrigazione (v .). fertirriguo, agg.
da fert [ile] e irriguo (v .). fèrto1, agg
'fiera '. ferùggine, v . ferrugine. fèrula1 {
ferùla (cfr. anche ferla): v . ferula1. ferulàceo,
* porto '. feruta, v . ferita. fervènte (part
ch'assala fuor di quei ferventi bagni. v . franco, 339: entra
rivolte, che [ecc.]. v . franco, 304: del
= voce di etimo incerto: v . ferza e cfr. sferzo.
considerata luogo d'origine dei versi fescennini (v .). fèscera, sf
, part. pass, di fendere (v .). fesserìa, sf.
. fessino. tommaseo [s. v .]: * fessino ': dimin
significato osceno della voce merid. fessa (v .). fèsso, agg.
la festa quando ricorre il santo: v . santo. -chi impresta, tempesta
non è sempre dov'è l'alloro: v . alloro. -chi scialacqua la festa
-fatta la festa, gabbato il santo: v . gabbare. -fatta la festa e
-fatta la festa e corso il palio: v . palio. -fatta la festa non
-la necessità non ha festa: v . necessità. -pane e feste tengono
. = deriv. da fistuchino (v .). festeggèro, agg.
comp. di festevole. festichino, v . festechino. festina ménte, avv
lesiniformi biancastre. tramater [s. v .]: 'festuca *, genere di
non comincia a macerarsi e corrompersi. v . danti, l-1-248: aveva la
3. bot. a ssa fetida: v . assa. 4. farmac.
fiatola. = alterazione di fiatola (v .). fètola2, sf
, comp. da feto1 e placenta (v .). fetóre, sm.
. 5. dimin. fettina (v .). -fetticèlla. pallavicino
anima. -vezzegg. fettùccia (v .). -acer. fettóna,
16-viii-324: mi son sempre creduto che v . s. illustrissima in questi tempi guerrieri
città in feudo ad azzone estense. v . borghini, 6-iv-340: papa inno-
, da cui l'ital. fio (v .). fèz (sf
di noi. fi *, v . figlio. fiaba (
. redi, 16-v-157: panni che v . s. eccellentissima levi uno scroscio
accordo. -acer. fiaccóna (v .). = deverb. da
imp. di fiaccare e da collo (v .). fiaccàggine, sf
imp. di fiaccare e da gota (v .). fiaccaménte, avv
= deriv. dal settentr. fracco (v .). fiàccola, sf.
accender subito? tommaseo [s. v .]: lucerna che fa un
stroncare. tommaseo [s. v .]: fiaccolare la canapa: stroncarne
2. locuz. battere la fiaccóna: v . battere. = acer, di
acer, di fiacca. fiada, v . fiata. fiadóne1 { fiatóne,