è contra carità, è da rompere. v . quirim, lii- 6-17: hanno
anfani, uso tose. [s. v .]: 'sbullettatura': lo sbullettare,
privat., e da bullonare (v .), forse sul modello del francese
. sbumbardare e deriv., v . sbombardare e de- riv.
una forma iter, di burlare1 (v .). sburlare, tr
fanfant, uso tose. [s. v .]: 'sburrare gli occhi': dicesi
intens., e da burlare2 (v .). sburocratizzare, tr
., e da burocratizzare (v .). sburocratizzazióne, sf
da un denom. da burro (v .). sburrato (part
denom. da buso per buco'(v .); v. anche sbugiato.
buso per buco'(v.); v . anche sbugiato. sbusato
da un denom. da busecchia (v .). sbrinaménto, sm
da un denom. da busina (v .). sbussolare, tr
allontanamento, e da [imbussolare (v .). sbutirrato, agg
privat., e da butirro (v .), col sufi, dei part
dall'imp. di sbuzzare e gatto (v .). sbuzzare, tr
.). tommaseo [s. v .]: 'sbuzzare': ferire gravemente.
, lacerare. tommaseo [s. v .]: 'sbuzzare': traslato alquanto volgare
enfatico). tommaseo [s. v .]: in una folla ci sbuzzano
una tumefazione). tommaseo ls. v .]: 'sbuzzarsi un tumore': quando
e da un denom. da buzzo1 (v .). sbuzzato (pari.
ex-con valore di allontanamento. scabbiare2, v . sgabbiare. scabbiatura, sf.
.), dal class, scabiósus (v . scabbioso), in quanto ritenuta
-anche sostant. tommaseo [s. v .]: 'pecora scabbiosa': persona da
. scabiósus, deriv. da scabies (v . scabbia). scabéccio e
. scabéccio e deriv., v . scapece e deriv. scabèlla,
. di scabello. scabellare, v . sgabellare. scabellàrio (scabillàrio
scabillum, dimin. di scamnum (v . scanno); cfr. anche sgabello
allotropo. scabèllo *, v . sgabello. scabèrtola, sf
dal lat. scaber 'magro, asciutto'(v . scabro), con ac
costamento a lucertola. scàbie, v . scabbia... scabinato
privat., e da cablare (v .) nel signif. però di 'collegare
= dal lat. scabritia (v . scabrizia). scabrìccia,
. scabrizia). scabrìccia, v . scabrizia. scabrità, sf.
. scabritia, deriv. da scaber (v . scabro); v. anche
scaber (v. scabro); v . anche scabrézza. scabro (
, da accostare a scabére (v . scabbia). scabrosaménte, aw
, incomprensibile. tommaseo [s. v .]: 'scabrosamente': a taluni se
deriv. dal class. scaber (v . scabro). scacàrcia
e da un deriv. da cacare (v .). scacato, agg
fanfani, uso tose. [s. v .]: i toscani chiamano 'scacati'
fanfani, uso tose. [s. v .]: i doratori chiamano 'scacata'
intens., e da cacato (v .).
dall'imp. di scacazzare e carta (v .). scacazzaménto, sm.
crusca, iimpress. [s. v . cacare]: da questo deriva anche
una forma frequent. ai cacare (v .). scacazzata, sf.
crusca, iimpress. [s. v . cacare]: da questo deriva anche
da un denom. da cacchio1 (v .). scacchiare2, intr.
dizionario delle professioni [s. v .]: 'scacchiatóre': asporta a
azione da scacchiarei. scacchìcchio, v . scachicchio. scacchièra (ant.