. dizionario di marina [s. v .]: 'ricognizione': ispezione,
movimento. p. petrocchi [s. v .]: 'ricognizione':..
regola. p. petrocchi [s. v .]: '^ cognizione di scrittura
. p. petrocchi [s. v .]: 'ricognizione in dominum': dei
per esser valida, deve da colcare (v .). essere inscritta sui registri
. p. petrocchi ricolèndo, v . recolendo. [s.
. recolendo. [s. v .]: 'ricognizione d'un figliolo':
parole, / di riconoscimento (v . segnale). ma quelle
, ricòliere, ricòlliare e deriv., v . ri- e intendono tra loro gli
e da collau recognoscère (v . riconoscere). ricognóscere
ricognóscere e deriv., v . riconoscere e deriv. dare
riconoscere e deriv. dare (v .). ricòilta, v.
(v.). ricòilta, v . ricolta. ricollegaménto,
difesa meglio compiuta che noi dere (v .). possiamo dame si
carrà, 284: chi adovolgere (v .). pera schemi non cerca neanche
denza. giorgini-broglio [s. v .]: il barile ha cominciato oggi
dal ferro mentre da collegare (v .). che infocato si batte
ferro. p. petrocchi [s. v .]: ànno pronom. { mi
., e da collida colare1 (v .). care (v.)
colare1 (v.). care (v .). ricolato (part
e ricolato due volte tommaseo [s. v .]: 'ricollocamento': atto del ricollocare
iter., e da collocare (v .). ricollocazióne, sf
ai bellavista. giorgini-broglio [s. v .]: 'ricolmare le campagne':
). rizzo e deriv., v . riccio e deriv. rizzòla
di area sicil., di rezzola (v .); v. anche rizuola.
, di rezzola (v.); v . anche rizuola. rizzòlo,
. anche rizuola. rizzòlo, v . ricciòlo. rizzòmolo v.
, v. ricciòlo. rizzòmolo v . rizomolo. rizzóne, sm
= var. di lo'per lóro1 (v .), per rotacismo: cfr.
alegrezza della ro venuta. = v . ró1. ròa, v
v. ró1. ròa, v . ruota. roadìa, sf
agg. verb. di rogare (v . rogare e rogito).
pel giornale. tommaseo [s. v .]: 'roba'di libri o scritti
f f tommaseo [s. v . l: 'tu pratichi di bella roba
benessere acquisito. tommaseo [s. v .]: ora che ha fatto la
capo. -roba da chiodi: v . chiodo1, n. 9.
qualcuno. tommaseo [s. v .]: ho roba seco (ho
, ecc. tommaseo [s. v .]: ha roba in corpo:
, contrarietà. tommaseo [s. v . l: non pensano che a mangiare
gli è avanzato. tommaseo [s. v .]: roba del comune,
perturbazioni atmosferiche. tommaseo [s. v .]: 'il tempo vuol far roba
. dimin. e vezzegg. robétta (v .). -robiccia (v.
(v.). -robiccia (v .). -robina (v.
(v.). -robina (v .). -robòtta (v.
(v.). -robòtta (v .). -robàccia (v.
(v.). -robàccia (v .). -acer. robóne (
.). -acer. robóne (v .). -spreg. robàccia (
.). -spreg. robàccia (v .). = dal frane,
vale 'roba'e 'droga'. roba2, v . ruba. robàccia (robbaccia;
. robare2 e deriv., v . rubare e deriv.