qualcuno; nemico, avversario. -in partic .: avversario politico. panfilo
linguaggio biblico e ascetico indica, in partic ., chi reca grave offesa a dio
fatta l'anima nostra. -in partic .: costituire un segno, un indizio
svantaggio nei confronti dei concorrenti. -in partic .: nel ciclismo, corridore specializzato
incurvare in forma di sella. -in partic .: nel linguaggio della marina, dare
5. piegarsi in forma concava. -in partic .: nel linguaggio della marina,
la selva. -rifl. in partic .: riparare tra le fronde di
-privo delle facoltà sensitive (con partic . riferimento agli esseri dotati della sola
. -privo della ragione (con partic . riferimento agli esseri dotati della sola
vero e dal bello. -in partic .: che non è ripido; che
insicuro, mancanza di sicurezza. -in partic .: precarietà, instabilità, incertezza
, una condizione). - in partic .: che non è stato accertato o
insidènza, sf. intima unione. -in partic .: nella filosofia di gioberti,
raggiro, macchinazione, tranello. -in partic .: mezzo offensivo, stratagemma, agguato
3. qualsiasi congegno (in partic ., rete, laccio, trappola
nell'ambito di una classifica. -in partic .: nel gioco del calcio,
di uno stato. — in partic .: che tende agguati, imboscate,
a favorire agguati, imboscate. -in partic .: esposto a imboscate, a
unione; unitamente, congiuntamente. -in partic .: di comune accordo.
vicendevolmente, a vicenda. -in partic .: l'un l'altro, l'
qualità; totalità; gruppo (in partic ., con riferimento alla fusione organica
a più voci o strumenti (con partic . riferimento a forme di musica da
. notevole, rilevante; grandioso. -in partic .: grave. rostagno,
lo registri e lo custodisca. -in partic .: inserire (mediante trascrizione,
di sopra; sovrastare, incombere. -in partic .: calpestare, premere (i
o di un arco di curva (in partic . di circonferenza). galileo
carattere (una persona). -in partic .: odioso, detestabile, abominevole
a poco a poco. -in partic . chim. esposizione di una sostanza
; aratura, solcatura. - in partic .: assolcatura. - anche al figur
provocatorio, irriguardoso, sprezzante. -in partic .: offensivo, ingiurioso; diffamatorio
sf. l'essere insommergibile. -in partic .: requisito, che deve possedere
, accadimento, avvenimento. - in partic .: il primo manifestarsi, l'inizio
che è o appare insuperabile. -in partic .: inguaribilità (di una malattia
. infondere lo spirito vitale (con partic . riferimento all'azione creatrice di dio)
più presto di casa. -in partic .: ritirarsi da un territorio (un
dramme diede a ciascuno. -in partic .: liberarsi, sfuggire. bandello
allentare, distaccare, ecc. -in partic .: levare vancora: v. ancora
. il levare, il levarsi. -in partic .: l'alzarsi da letto (
comparsa di un astro (e, in partic ., del sole) sull'orizzonte
ingrosso; incetta, accaparramento. -in partic .: prelevamento di generi di monopolio
1'animo, la mente). -in partic .: assorto nella contemplazione mistica,
piedi, rizzato, eretto. -in partic .: alzato da tavola.
si avvia dietro. -in partic . ponte levatoio: ponte che si può
levigazióne, sf. il levigare. -in partic . tecn.: procedimento con cui
ministro del culto (e, in partic ., per l'affinità dei ministeri,
carname sospeso e franante. -in partic .: fenomeno preternaturale per il quale
che vi si specchia. -in partic .: graveolenza (per lo più dovuta
un'altra particella pronom. (in partic . nelle forme itelo e itene)
fresca acqua piovana. -in partic .: succhiare il nettare dai fiori.
il fiore libato dalla farfalla. -in partic .: assaporato appena, per ossequio,